Forse avrai notato che non riesci più a sentire cosa dicono le persone quando ci sono rumori di fondo. Oppure avverti a malapena suoni assordanti che un tempo ti davano fastidio, come le sirene spiegate di un camion dei vigili del fuoco. Partecipare in modo attivo al trattamento sarà più facile se capirai cosa c’è alla base della tua ipoacusia.
Sarai in grado di descrivere i sintomi più chiaramente e questo aiuterà il medico a identificare la causa primaria e a trovare la soluzione migliore per te. Come vedrai, l’ipoacusia ha molte cause: può essere ereditata (geneticamente) o acquisita, con una vasta gamma di fattori di rischio. Ad esempio, in 1 caso ogni 20.000, la parotite può causare sordità nei bambini. Le cause dell’ipoacusia comprendono:
È abbastanza sconvolgente la notizia che i ricercatori hanno identificato più di 400 sindromi genetiche collegate all’ipoacusia. Come in tante altre condizioni e malattie, i tuoi geni e l’ereditarietà familiare possono svolgere un ruolo nello sviluppo dell’ipoacusia. I geni dell’udito possono subire delle mutazioni oppure l’invecchiamento può rendere alcuni geni più soggetti a causare danni o deterioramento delle orecchie. L’ipoacusia genetica può interessare l’orecchio interno (ipoacusia neurosensoriale), l’orecchio esterno o medio (ipoacusia conduttiva) ed essere lieve o grave. Alcuni tipi di ipoacusia genetica colpiscono solo gli uomini, mentre altri riguardano di più le donne. Quando un bambino nasce con l’ipoacusia, questa viene detta congenita. Quando l’ipoacusia genetica si sviluppa più avanti nella vita può essere chiamata a insorgenza nell’età adulta o progressiva, poiché l’udito peggiora con l’età.
Un deficit uditivo causato da una malattia viene chiamato ipoacusia sindromica. Questa forma in genere è correlata a malformazioni dell’orecchio esterno insieme alla presenza di ulteriori malformazioni in altri organi o apparati. In assenza di deformità visibili dell’orecchio esterno o di condizioni mediche associate, si parla di ipoacusia non sindromica. I problemi dell’orecchio medio o interno sono una probabile causa di ipoacusia non sindromica. Ecco alcune sindromi tipicamente associate a ipoacusia genetica:
I progressi nel campo della genomica hanno contribuito a identificare più di 6.000 varianti causali in oltre 150 geni responsabili dell’ipoacusia. Anche se sono stati condotti migliaia di studi clinici sulla terapia genica, la sua applicazione nel trattamento dell’ipoacusia è attualmente ostacolata dal rischio di gravi effetti collaterali.
L’ipoacusia indotta dal rumore è una conseguenza della sovraesposizione a rumori forti nell’ambiente di lavoro o durante attività ricreative. Si ritiene che circa il 9% di tutti i casi di ipoacusia a insorgenza nell’età adulta sia dovuto all’esposizione professionale al rumore. Per rumore si intende generalmente un suono sgradevole, ma anche una musica meravigliosamente melodiosa, se a volume abbastanza alto, può generare questo tipo di ipoacusia. Se il tuo lavoro prevede l’uso di macchinari rumorosi oppure vai spesso a eventi sportivi rumorosi o concerti rock, potresti sviluppare problemi di udito.
E a proposito di musica, l’esposizione professionale alla musica ad alto volume è un problema per alcune leggende viventi: il chitarrista degli Who Pete Townshend è quasi sordo, e anche il cantante della band, Roger Daltrey, soffre di ipoacusia. Eric Clapton ha dichiarato in alcune interviste che la sua ipoacusia è legata al volume eccessivo degli amplificatori durante la sua giovinezza.
Studi di ricerca hanno ribadito come una carriera musicale possa nuocere all’udito. Da uno studio tedesco che ha analizzato i registri delle assicurazioni sanitarie di 7 milioni di persone dal 2004 al 2008 è emerso che i musicisti in attività hanno una probabilità quasi quattro volte maggiore di soffrire di ipoacusia indotta dal rumore rispetto a qualsiasi altra professione. Uno studio australiano è stato ancora più specifico: analizzando l’udito di 144 suonatori di corno professionisti, i ricercatori hanno scoperto un certo grado di ipoacusia indotta dal rumore nell’11-22% dei musicisti. Sembra che i suonatori di corno siano tra gli orchestrali professionisti più a rischio di sviluppare questo tipo di ipoacusia.
Se hai mai subito un trauma cranico, come una commozione cerebrale, forse hai avuto anche problemi di udito. La maggior parte delle persone con trauma cranico soffre di temporanei problemi cognitivi, motori o sensoriali. Alcuni accusano deficit fisici, intellettuali o comportamentali che diventano permanenti. I danni da trauma possono causare ipoacusia conduttiva e neurosensoriale, problemi di elaborazione uditiva centrale, problemi di equilibrio e acufene.
La ricerca più ampia su questo argomento è stata condotta su reduci di guerra con trauma cranico legato a eventi bellici. Una revisione retrospettiva di 250 reduci di guerra con lieve trauma cranico ha riscontrato nell’87% dei casi un certo grado di ipoacusia. I traumi da esplosione hanno causato più problemi all’udito rispetto agli altri tipi di trauma cranico.
Quando la testa subisce un urto improvviso e violento, ciò può causare un complesso intreccio di lesioni cerebrali focali e diffuse. Uno dei possibili effetti collaterali è un danno in qualsiasi punto del sistema uditivo. Il timpano, l’orecchio medio e l’orecchio interno sono le sedi più comuni di lesioni periferiche perché si trovano sulla linea diretta del trauma. Le cellule ciliate sono gli elementi più vulnerabili dell’orecchio interno: quando vengono danneggiate, possono insorgere ipoacusia neurosensoriale e acufene. Probabilmente si avrà difficoltà a distinguere tra più fonti sonore o a capire le conversazioni se ci sono rumori di fondo.
I sintomi più comuni di ipoacusia correlata a trauma cranico sono:
L’ipoacusia può migliorare ad un certo punto dopo l’infortunio; tuttavia, in alcuni casi, può persistere o peggiorare. La buona notizia è che esistono diverse opzioni terapeutiche in grado di migliorare la qualità della vita delle persone con ipoacusia da trauma cranico.
Ma quali sono le malattie che provocano ipoacusia? Esistono diverse condizioni e malattie che possono causare l’ipoacusia, inclusi particolari tipi di tumori cerebrali, virus, colesteatomi, sindrome di Ménière, otosclerosi e malattia di Paget. Sebbene molte di queste patologie siano rare, è importante tenere presente che virus più comuni e prevenibili possono indurre ipoacusia.
Se hai difficoltà a sentire durante le conversazioni, hai dolore o ronzii nelle orecchie oppure avverti una sensazione di pienezza, è il momento di consultare un medico. Un audioprotesista autorizzato potrà indicarti un otorinolaringoiatra (medico dell’orecchio, del naso e della gola) o un audiologo (un professionista sanitario in grado di identificare e valutare l’ipoacusia). Potrai anche consultare uno di questi specialisti immediatamente, se hai un piano assicurativo che prevede un rimborso senza bisogno di impegnativa. È importante tenere presente che un’ipoacusia improvvisa è un’emergenza medica che richiede attenzione immediata.
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