Le orecchie sono un organo molto delicato che deve essere trattato con estrema cura sia in situazioni di normalità, sia quando si percepisce un’alterazione del loro benessere.
Il mal d'orecchio - definito propriamente con il termine otalgia - è un disturbo molto comune e decisamente fastidioso. Colpisce soprattutto i bambini, ma può avere come protagonisti anche gli adulti.
Quando si parla di mal d’orecchio si pensa subito all’otite, una tra le cause principali dovuta a un’infiammazione dell’orecchio che può avere origini diverse. Vediamo nel dettaglio che cos’è il mal d’orecchio e scopriamo qualche suggerimento per il trattamento e la prevenzione.
Il mal d’orecchio è un sintomo che può manifestarsi in modo improvviso (forma acuta) oppure in modo progressivo fino a diventare un elemento con il quale la persona impara a convivere (forma cronica). Questo disturbo si manifesta con la sensazione di bruciore e fastidio locale in una (monolaterale) o in entrambe le orecchie (bilaterale).
Il mal d’orecchio può avere diverse cause e presentarsi in maniera indistinta in qualsiasi parte dell’orecchio. In ogni caso, si tratta di un disturbo che non deve essere sottovalutato in quanto il mancato trattamento di questo fastidio può compromettere seriamente l’udito e l’organo dell’equilibrio.
I sintomi del mal d’orecchio negli adulti possono essere di varia natura, e presentarsi in diverse forme: è possibile avvertire un dolore sordo e continuo, oppure un dolore forte e lancinante con fuoriuscita di secrezioni dal canale uditivo.
I sintomi più diffusi sono:
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Ci sono diversi fattori che possono causare il mal d’orecchio ed essere legati strettamente all’orecchio (otalgia primaria), oppure più generali (otalgia secondaria).
Per quanto riguarda i fattori legati all’orecchio che causano otalgia ci sono:
I fattori non legati all’orecchio che possono dare origine a otalgia sono:
Per contrastare in modo efficace e veloce il mal d’orecchio si consiglia di rivolgersi subito al proprio medico di base o a uno specialista otorinolaringoiatra: in questo modo sarà possibile avere un quadro clinico completo e procedere con il trattamento. Soprattutto in caso di dolore forte, febbre alta, gonfiore dell’orecchio e fuoriuscita di secrezioni è assolutamente raccomandato rivolgersi a un medico il prima possibile.
Durante la visita, il medico raccoglie le informazioni del paziente e svolge un controllo locale con l’otoscopio in modo da avere chiaro come procedere. Nel caso in cui lo ritenga necessario, può prescrivere eventuali accertamenti ed esami per scongiurare eventuali complicanze o chiarire l’origine del problema.
Nel caso si tratti di un’infezione batterica dell’orecchio medio, si può procedere con l'assunzione di farmaci antibiotici. Per quanto riguarda il trattamento del dolore, invece, si suggerisce di assumere farmaci a base di ibuprofene o paracetamolo in modo da alleviare i sintomi: possono essere assunti fin dai primi fastidi, anche prima della diagnosi del medico; in alternativa, per lenire il dolore locale, si possono utilizzare farmaci anestetici locali in gocce senza abusarne.
In alternativa ai trattamenti farmacologici è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali tra cui posizionare sull’orecchio, solamente un impacco caldo che dona una momentanea sensazione di sollievo.
Talvolta sono utilizzati anche i sali di Schüssler e specifici globuli omeopatici a seconda del mal d’orecchio. Per scoprire altri rimedi della nonna per il mal d'orecchio leggi il nostro contenuto dedicato.
Nel caso in cui il mal d’orecchio sia causato dalla presenza di un tappo di cerume, è indicato l’utilizzo di farmaci ceruminolitici in gocce o spray che possono scioglierlo e alleviare il dolore; qualora la situazione non dovesse migliorare è necessario rivolgersi a uno specialista.
I bambini, soprattutto in tenera età, hanno difficoltà nel comunicare una sensazione di disagio e malessere. Al tempo stesso, essendo tra i soggetti maggiormente colpiti, si consiglia di prestare attenzione a eventuali alterazioni del loro comportamento. In particolare, alcuni sintomi che possono palesare un possibile mal d’orecchio, sono:
Nel caso in cui si riconosca uno di questi segnali, si raccomanda di contattare tempestivamente il pediatra per cercare il trattamento più efficace nel minor tempo possibile.
Tra le cause più comuni che generano mal d’orecchio nei bambini c’è sicuramente l’otite media dovuta a un’infezione virale o batterica: circa il 40% dei bambini, contrae o ha contratto almeno una volta questa malattia entro i 10 anni di età.
Tra le motivazioni da attribuire ad un’incidenza così elevata nei pazienti più piccoli è la conformazione non ancora sviluppata delle Trombe di Eustachio: a causa delle dimensioni ridotte e la loro posizione orizzontale, il collegamento con la cavità nasale risulta immediato e quindi è più facile che le Trombe si ostruiscono e facilitano la proliferazione dei microrganismi.
Prevenire il mal d’orecchio ed eventuali infezioni dell’orecchio non è sempre possibile; tuttavia, ci sono dei comportamenti virtuosi che possono contribuire alla salute delle orecchie; ecco alcuni accorgimenti:
Per tenere pulite le orecchie senza favorire la creazione di tappi di cerume, si consiglia di utilizzare degli spray a base di soluzioni isotoniche di acqua di mare oppure eseguendo dei lavaggi nasali a base di soluzione fisiologica.