Se ti capita di dire, “Scusa, puoi ripetere?” più volte al giorno o se devi spesso alzare il volume del televisore, forse ti consolerà sapere che sei in buona compagnia.
Molte persone infatti stanno provando le tue stesse frustrazioni, specialmente nella fascia di età dai 60 anni in su. Mentre circa un terzo degli adulti di età superiore a 60 anni presenta un certo grado di ipoacusia, questo numero si avvicina a due terzi entro i 70 anni. Quando l’ipoacusia peggiora, può influire sulle comunicazioni quotidiane e sulla qualità della vita. Ad esempio, non sentire bene può spingerti a rinunciare ad alcune attività che hai sempre apprezzato e farti allontanare da amici e familiari.
Come molte altre condizioni, l’ipoacusia colpisce le persone in diversi modi. I fattori che possono influenzare la sintomatologia includono l’età, il tipo di ipoacusia, la causa primaria e la sua gravità. Di seguito puoi trovare alcuni segnali tipici di ipoacusia:
Nelle prime fasi dell’ipoacusia, il nostro cervello è in grado di compensare. Capita spesso di non accorgersi di un calo dell’udito quando questo è lieve, ma i nostri cari e gli amici intimi possono notarlo. Un modo semplice e non tecnico per descrivere i sintomi di ipoacusia lieve, moderata, grave e profonda è quello di indicare il tipo di suoni che le persone hanno difficoltà a distinguere in ogni fase.
I suoni ad alta frequenza vengono elaborati nella parte inferiore all’orecchio interno (coclea), mentre i suoni a bassa frequenza vengono elaborati verso la parte superiore. L’ipoacusia correlata all’età e al rumore spesso riguarda per primi i suoni ad alta frequenza. Se hai questo tipo di ipoacusia, potresti avere difficoltà a sentire le voci di donne e di bambini, il cinguettio degli uccelli, campanelli, segnali acustici di forni a microonde e i suoni di alcune consonanti (ad es. s, sci, f, v, z, f e p).
Sebbene i sintomi possano sembrare simili, il fattore distintivo tra ipoacusia neurosensoriale e ipoacusia conduttiva è che nell’ipoacusia neurosensoriale i suoni vengono sia attenuati che distorti. Al contrario, le persone con ipoacusia conduttiva in genere avvertono solo un’attenuazione dei suoni. Quando una persona ha un’ipoacusia mista, può presentare una combinazione di sintomi diversi.
Un’ampia varietà di malattie e disturbi può causare ipoacusia e, sorprendentemente, più di 200 farmaci possono avere lo stesso effetto.
Di seguito è riportato un riepilogo di alcuni sintomi di ipoacusia specifici per malattia:
È normale sentirsi un po’ nervosi quando si viene visitati per la prima volta da un audioprotesista autorizzato per parlare di ipoacusia. Preparati a rispondere ad alcune domande. Ti verrà chiesto quando hai notato per la prima volta i sintomi dell’ipoacusia e anche la loro gravità, se soffri di vertigini, altri sintomi neurologici, infezioni o eventuali condizioni che potrebbero essere la causa originaria della tua ipoacusia.
Se questa è la tua prima visita, ti verrà chiesto di raccontare la tua storia medica (anamnesi), l’anamnesi dei tuoi familiari e l’eventuale esposizione al rumore in ambito professionale o ricreativo. Se sarai in grado di rispondere a queste domande, aiuterai l’audioprotesista a fare una diagnosi accurata e a consigliare il trattamento più efficace. I test dell’udito presso lo studio dell’audioprotesista sono spesso gratuiti e possono aiutare a determinare se le tue condizioni sono gravi. In tal caso, sarai indirizzato a un audiologo che testerà le gamme di frequenza del tuo udito e la tua capacità di percepire la lingua parlata senza rumori di fondo.
Anche se in molti casi l’udito non può essere recuperato, il trattamento può comunque risolvere la maggior parte dei sintomi, consentendoti di riappropriarti della tua vita.
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