Vi è mai capitato di sentire quella fastidiosa sensazione di prurito nelle orecchie? Può accadere sia nell’orecchio esterno che nell’orecchio medio, può prudere solo l’orecchio destro, solo l’orecchio sinistro o entrambi e l’unico rimedio che ci sembra possibile è quello di grattarci per trovare sollievo. Scopriremo in questo articolo che in realtà questa non è la soluzione migliore, che invece va trovata individuando le cause del prurito alle orecchie e quindi i rimedi più adatti
Il prurito nelle orecchie riguarda nella gran parte dei casi l’orecchio esterno e raramente l’orecchio medio e può derivare da una serie di cause, anche molto diverse tra loro. I principali motivi del prurito auricolare sono:
È evidente che una tale varietà di cause del prurito alle orecchie richiede tipologie di interventi differenti, a seconda del problema scatenante. Non esiste infatti un rimedio univoco che faccia passare il prurito, proprio perché questo è un sintomo e non una patologia. Nei casi più lievi, come la puntura di insetto, la sensazione di prurito svanisce da sola in un paio di giorni, ma non è sempre così: il tappo di cerume, la dermatite e soprattutto l’otite richiedono una terapia specifica che risolva il problema e, di conseguenza, elimini l’esigenza di grattarsi l’orecchio. In tutti questi casi sarà opportuno consultare un medico specialista, l’unico che potrà individuare la causa scatenante del prurito alle orecchie e indicare i farmaci più idonei. A maggior ragione se il fastidio riguarda l’orecchio medio, è sempre preferibile evitare il “fai da te”, che potrebbe portare delle conseguenze più gravi al condotto uditivo, ma rivolgersi sempre ad un medico adatto.
Quando l’orecchio prude, ci sono però delle cose da non fare assolutamente per evitare di peggiorare la situazione. Se il prurito riguarda l’orecchio medio, non bisogna mai inserire un cotton-fioc nel tentativo di trovare sollievo, perché potrebbe provocare un tappo di cerume e destabilizzare l’equilibrio dell’orecchio interno; anche l’atto di grattarsi andrebbe evitato, perché, per quanto possa sembrare riparatorio, in realtà con il tempo rischia di aggravare l’infiammazione e provocare delle lesioni che possono infettarsi. Cosa fare quindi se l’orecchio prude? Sul momento meglio non fare nulla, monitorare la situazione per qualche giorno e poi, se non dovesse migliorare, consultare un medico.