La storia dell'arte dell'ornamento del corpo è ricca e antica, ed è stata inclusa la pratica di forare le orecchie e indossare orecchini per secoli: elica, daith, industriale e tragus, ci sono milioni di modi per adornare le nostre orecchie oggi. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli dei potenziali rischi associati a queste pratiche, in particolare per quanto riguarda le infezioni dell'orecchio. In questo articolo esamineremo le infezioni dell'orecchio che possono derivare dalla perforazione e dall'uso di orecchini, con particolare attenzione ai segni di infezione, agli approcci di trattamento e alle misure preventive per evitare queste preoccupazioni.
Dopo aver forato le orecchie, è normale sperimentare un leggero dolore e disagio per alcune settimane. Tuttavia, se noti sintomi aggiuntivi come rossore, gonfiore e irritazione, potrebbe trattarsi di un segnale di infezione. Se sospetti che il tuo orecchio o orecchi appena forati siano infetti, è essenziale adottare tempestivamente i provvedimenti necessari e consultare un professionista sanitario o un piercer qualificato. Ignorare il problema o ritardare il trattamento potrebbe portare a sintomi più gravi e persino complicazioni.
I principali sintomi di un'infezione all'orecchio causata dal piercing includono:
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La causa più comune delle allergie causate dagli orecchini è il nichel, e i sintomi di solito si manifestano come una eruzione cutanea accompagnata da prurito, che si verifica 12-48 ore dopo essere venuti a contatto con il metallo. Se l'orecchino non viene rimosso, l'eruzione può persistere. Altri sintomi che potrebbero comparire includono rossore, prurito, desquamazione della pelle, vesciche e fuoriuscita di liquido.
Un trattamento efficace per l'allergia al nichel è un vaccino che induce tolleranza al nichel. Questo trattamento è in uso da molti anni ed è generalmente ben tollerato. I sintomi dell'allergia al nichel possono anche essere gestiti attraverso l'uso di prodotti topici o farmaci per via orale prescritti da un medico. È anche consigliabile utilizzare orecchini realizzati in metalli ipoallergenici come l'oro a 14 carati, l'acciaio chirurgico o l'argento per prevenire reazioni allergiche.
Dopo un piercing all'orecchio, il lobo dell'orecchio potrebbe infiammarsi, portando alla formazione di un fibroma reattivo o di una cisti dietro l'orecchio. Ciò può manifestarsi come un piccolo grumo doloroso dietro il lobo dell'orecchio, che può risultare fastidioso al tatto e causare una cisti dietro l'orecchio. A causa della parziale ostruzione del foro del piercing dovuta al fibroma o alla cisti, è possibile si sviluppino infiammazioni in loco, che può persino portare ad un'infezione.
Nel caso questo avvenga, è consigliabile evitare di indossare orecchini e disinfettare il lobo dell'orecchio interessato. Un medico potrebbe prescrivere una crema a base di cortisone o antibiotici da applicare in modo topico. Se il problema persiste, consulta un dermatologo per trovare una soluzione. In casi estremi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Se stai riscontrando sintomi di infezione o una reazione allergica, inizialmente puoi provare a ricorrere a rimedi casalinghi, come l'uso di soluzione salina, nei primi 48 ore. Tuttavia, se i sintomi persistono o se insorge la febbre, è fondamentale cercare assistenza medica da un professionista per evitare eventuali complicazioni.
Per assicurare una corretta guarigione e prevenire infezioni, è essenziale pulire regolarmente il piercing. Una soluzione salina rappresenta un'opzione delicata ed efficace, che può essere applicata due volte al giorno. Puoi procurarti una soluzione già pronta in farmacia o prepararla da te mescolando acqua tiepida e sale non iodato.
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Per favorire la guarigione ottimale di un piercing all'orecchio, mantieni la massima igiene lavandoti accuratamente le mani prima di entrare in contatto con il piercing. Usa una soluzione salina sterile per pulire delicatamente l'area del piercing due volte al giorno, evitando sfregamenti eccessivi. Risciacquare quindi l'area con acqua tiepida per rimuovere i residui di soluzione salina, facendo attenzione ad asciugare bene l'area con un impacco pulito. Evitare di maneggiare il piercing con le mani non lavate e girare il gioiello, che può introdurre batteri indesiderati. Evita anche sostanze chimiche aggressive come il perossido di idrogeno o l'alcol e segui le raccomandazioni specifiche del tuo piercing professionale per la cura post-piercing. La pazienza è essenziale, perché la guarigione completa può richiedere da settimane a mesi, a seconda del tipo di piercing.
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