Gli impianti cocleari e gli apparecchi acustici sono due opzioni fondamentali per chi lotta con problemi di udito. Se si hanno difficoltà uditive, è importante comprendere le differenze tra questi due approcci per prendere una decisione informata sulla migliore soluzione per le proprie esigenze. In questo articolo, esploreremo in dettaglio le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le opzioni.
L'orecchio interno comprende due importanti organi, la coclea, dedicata all'udito, e il sistema vestibolare, responsabile dell'equilibrio. Entrambi sono connessi al cervello attraverso nervi specifici: il nervo cocleare per la coclea e il nervo vestibolare per il sistema vestibolare.
La coclea, con la sua struttura a forma di chiocciola, è fondamentale per convertire i suoni in segnali nervosi. Questa conversione coinvolge cellule ciliate speciali nell'endolinfa, note come l'organo del Corti, e l'interazione tra questo organo, l'endolinfa e il nervo cocleare. L'endolinfa, un fluido ricco di potassio presente nell'orecchio interno, svolge un ruolo cruciale nella trasmissione dei segnali nervosi al cervello per l'elaborazione finale, contribuendo sia alla percezione uditiva che all'equilibrio.
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L'installazione di un impianto cocleare è un intervento chirurgico eseguito sotto anestesia generale. Comincia con una mastoidectomia, in cui viene inciso il processo mastoideo dietro l'orecchio per accedere alle strutture interne dell'orecchio. Durante l'operazione, vengono posizionati il ricevitore/stimolatore sotto la pelle e il sistema di elettrodi nella coclea. Successivamente, il dispositivo viene calibrato da un professionista tramite un computer per riconoscere i suoni utili nella vita quotidiana.
La procedura di installazione dura in genere tra i 60 e i 75 minuti, ma la durata può variare in base alla complessità del caso.
Dopo l'intervento, il paziente rimane ricoverato in ospedale per un massimo di tre giorni, durante i quali viene monitorato dal personale medico. È normale sperimentare confusione, stordimento, mal di testa o vertigini nelle prime 24 ore a causa dell'anestesia generale. Successivamente, sono previsti controlli post-operatori programmati per circa un mese.
L'installazione può coinvolgere una o entrambe le orecchie, a seconda della gravità della perdita uditiva. Nei bambini, l'età minima raccomandata per l'installazione è di 12 mesi.
Gli apparecchi acustici, al contrario degli impianti cocleari, sono dispositivi progettati per migliorare l'udito delle persone con lievi o moderate difficoltà uditive. Funzionano amplificando i suoni ambientali, aiutando l'utente a sentirli più chiaramente. Gli apparecchi acustici sono generalmente sicuri, ma a causa del loro contatto prolungato con l'orecchio, possono comportare alcuni rischi. I principali effetti collaterali associati agli apparecchi acustici riguardano possibili alterazioni della flora cutanea del condotto uditivo.
Le principali differenze tra gli impianti cocleari e gli apparecchi acustici sono:
Gli impianti cocleari sono raccomandati per le seguenti situazioni:
Gli apparecchi acustici sono una buona scelta per:
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L'installazione dell'impianto cocleare è generalmente una procedura sicura quando eseguita da specialisti esperti. Tuttavia, è essenziale che i pazienti siano informati in anticipo su alcuni potenziali rischi, tra cui:
Gli apparecchi acustici sono generalmente sicuri, ma a causa del loro contatto prolungato con l'orecchio, possono comportare alcuni rischi associati alle alterazioni della flora cutanea del condotto uditivo.
Queste alterazioni possono creare irritazioni che, se trascurate, potrebbero svilupparsi in otiti, come l'otite catarrale o addirittura in otomicosi. Pertanto, se si ha una pelle particolarmente sensibile o si soffre di allergie cutanee, è importante informare il professionista al momento dell'acquisto di un apparecchio acustico.
Sì, in generale, un impianto cocleare può essere rimosso. Tuttavia, solitamente è considerato permanente, pertanto la rimozione dovrebbe essere necessaria solo in casi eccezionali, come in caso di infezione grave o complicazioni post-operatorie.
In ogni caso, la decisione di rimuovere un impianto cocleare dovrebbe essere presa in consultazione con un medico specializzato nell'area dell'udito, come un otorinolaringoiatra o un audiologo.
In generale, molte persone notano un miglioramento immediato nella loro capacità di sentire una volta che iniziano a indossare un apparecchio acustico.
Tuttavia, il cervello potrebbe richiedere del tempo per adattarsi a questo nuovo input uditivo, quindi il risultato potrebbe non essere istantaneo. Per alcune persone, il processo di adattamento può richiedere da alcune settimane a alcuni mesi per abituarsi completamente ai suoni amplificati.
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