Se sei uno dei 466 milioni di individui con ipoacusia al mondo che indossa apparecchi acustici, conoscerai già l’eccezionale miglioramento che questi dispositivi possono apportare al tuo udito e alla qualità della tua vita. Tuttavia, sebbene gli apparecchi acustici siano sicuramente utili, tendono a usurarsi dopo qualche anno di utilizzo.
Quando indossi un apparecchio acustico per la prima volta, l’audioprotesista si occuperà di impostarlo in modo da adattarlo al meglio alle tue specifiche esigenze uditive. Dopo qualche mese potresti però iniziare a notare alcuni segnali che indicano la necessità di ulteriori aggiustamenti. La regolazione periodica degli apparecchi acustici ti consente di ottenere sempre il massimo da questi dispositivi.
È buona norma recarsi dall’audioprotesista almeno due volte all’anno. Inoltre, è opportuno prenotare un appuntamento in caso di problemi di udito o fastidi. I segni chiave che indicano la necessità di regolare gli apparecchi acustici possono includere:
Gli apparecchi acustici sono appositamente progettati per consentire la regolazione del volume in modo abbastanza semplice. Se non è più possibile regolare il volume in questo modo, è necessario portare l’apparecchio acustico dall’audioprotesista affinché venga controllato per un’eventuale riparazione o una messa a punto.
Potresti iniziare a notare che l’apparecchio acustico emette un suono sibilante continuo. In tal caso, potrebbe significare che si è verificato un guasto all’apparecchio acustico. In alternativa, il suono sibilante potrebbe essere dovuto a un accumulo di cerume nelle orecchie o all’auricolare che non aderisce correttamente. Se il suono sibilante sembra costante, togli l’apparecchio acustico e rivolgiti a un professionista sanitario per ridurre la quantità di cerume. Riapplica l’apparecchio acustico e vedi se c’è qualche miglioramento. Se il problema persiste, è opportuno far controllare il dispositivo dall’audioprotesista.
Se inizi a notare che il tuo udito sta peggiorando, dovresti fissare un appuntamento con il tuo audioprotesista per un controllo. Porta anche l’apparecchio acustico, in modo da far controllare anche il dispositivo. L’audioprotesista esaminerà il dispositivo e deciderà se è ancora adatto per te. L’audioprotesista potrà consigliarti di cambiare modello o aggiornare l’apparecchio acustico.
Quando un apparecchio acustico smette di funzionare o non offre più la qualità del suono che ti aspetti, ciò non significa necessariamente che tu debba procurartene uno nuovo. La messa a punto degli apparecchi acustici o la semplice sostituzione della batteria sono sufficienti a risolvere il problema. È una buona idea far controllare anche il filo o il tubicino che collega la chiocciola al ricevitore e che spesso può essere ostruito da un eccesso di cerume che rende difficile il passaggio dei suoni. In tal caso, è necessario sostituire il tubicino.
La necessità di regolare e riprogrammare un apparecchio acustico può dipendere da una serie di fattori, tra cui:
Potrebbe anche essere necessario far riparare o restituire l’apparecchio acustico a causa del cerume in eccesso oppure o dell’esposizione all’umidità o all’acqua.
L’audioprotesista può regolare le impostazioni dell’apparecchio acustico in termini di volume, frequenza e filtro del rumore. Tuttavia, se sospetta un cambiamento dell’ ipoacusia, potrebbe suggerire un’ulteriore valutazione dell’udito. I risultati consentiranno all’audioprotesista di regolare nuovamente gli apparecchi acustici in modo che si adattino meglio alle tue esigenze. Se gli apparecchi acustici iniziano a essere scomodi, è possibile che le chiocciole non siano applicate nel modo corretto. L’audioprotesista regolerà le chiocciole attuali in modo che si adattino meglio all’orecchio oppure prenderà altre impronte per realizzare delle chiocciole nuove.
Gli apparecchi acustici possono durare da tre a cinque anni. In alcuni casi possono durare molto più a lungo. La durata di un apparecchio acustico può variare a seconda della qualità del dispositivo, della sua manutenzione e dell’usura subita quotidianamente. Proprio come qualsiasi altra tecnologia, oltre a una frequente messa a punto gli apparecchi acustici necessitano di cure adeguate per funzionare in modo efficiente. Pulisci regolarmente gli apparecchi acustici con un panno morbido o con lo spazzolino in dotazione, controlla le batterie e conservale in un contenitore pulito e asciutto, assicurandoti di rimuoverle quando i dispositivi non sono in uso.
I tuoi apparecchi acustici utilizzano tecnologie all’avanguardia per soddisfare le numerose esigenze dettate dalle diverse e complesse situazioni di ascolto. Tuttavia, tenendoli nelle orecchie ogni giorno e per molte ore al giorno, è inevitabile che si usurino o abbiano bisogno di una nuova regolazione. Quando un apparecchio acustico smette di funzionare correttamente, potresti aver bisogno di un nuovo dispositivo o semplicemente di una messa a punto da parte dell’audioprotesista per ripristinare un perfetto funzionamento.
È ora di affrontare il problema della tua perdita di udito. Iscriviti oggi stesso per avere un consulto con un audioprotesista autorizzato e capire se soffri di ipoacusia. È l’inizio del tuo viaggio verso un udito migliore.
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