L'invalidità civile per ipoacusia è riconosciuta ai minori di 12 anni con una perdita uditiva di almeno 60 decibel e agli individui di età superiore ai 12 anni con una perdita di almeno 75 decibel, purché il deficit uditivo sia insorto prima dei 12 anni. Per ottenere questo riconoscimento, è necessario che la perdita uditiva superi il 33%. La documentazione medica deve attestare dettagliatamente la condizione di ipoacusia neurosensoriale o altre forme riconosciute di deficit uditivo. La procedura prevede una valutazione da parte di una Commissione medica, che determinerà il grado di invalidità secondo le tabelle specifiche dell'INPS, con punteggi che variano da 0 a un massimo di 58.5 punti percentuali.
Ottenere l'invalidità civile per ipoacusia può garantire diversi benefici, inclusi sostegni economici e agevolazioni fiscali per l'acquisto di apparecchi acustici. È importante seguire la procedura corretta e presentare tutta la documentazione necessaria per una valutazione accurata da parte della Commissione medica competente. Questo assicurerà una corretta attribuzione dei benefici previsti per chi soffre di ipoacusia.
In Italia, gli anziani con disabilità uditiva accertata possono accedere gratuitamente agli apparecchi acustici se rientrano nelle categorie previste dalla legge n. 104/1992. Questa legge include chi presenta una limitazione permanente della capacità lavorativa di almeno il 74% o difficoltà permanenti nella deambulazione o comunicazione, rendendo necessario un supporto tecnologico per compensare la disabilità.
È importante notare che non tutti i modelli di apparecchi acustici sono coperti dal contributo economico delle ASL. Se si sceglie un dispositivo non convenzionato o non incluso nel rimborso, l’utente potrebbe dover sostenere parte dei costi, specialmente per modelli avanzati o personalizzati.
Per gli anziani con difficoltà uditive, avere accesso a un apparecchio acustico è essenziale per migliorare la qualità della vita, mantenere l’autonomia, facilitare la socializzazione e ridurre il rischio di isolamento e depressione.
Tutti coloro che hanno completato la procedura per il riconoscimento dell'invalidità civile e a cui è stata attribuita una percentuale di invalidità pari o superiore a 1/3 (34%) hanno diritto alla fornitura gratuita degli apparecchi acustici. In Italia, l’accesso gratuito agli apparecchi acustici è garantito dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL) a determinate categorie di persone, secondo quanto stabilito dalla legge n. 104/1992.
Possono beneficiare di questo servizio le persone con disabilità uditiva accertata appartenenti alle seguenti categorie:
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) offre un contributo economico, parziale o totale, per l’acquisto di apparecchi acustici a queste categorie di utenti.
Il nomenclatore tariffario del Ministero della Salute include vari dispositivi acustici coperti dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) tramite le ASL territoriali, per chi soffre di ipoacusia o sordità totale e rientra nelle categorie specificate. Il SSN copre solo il costo dell'apparecchio base, pertanto chi desidera un modello più sofisticato con funzioni aggiuntive dovrà pagare la differenza di prezzo, che non sarà rimborsata. Per coloro che scelgono un apparecchio di fascia medio-alta, è previsto un contributo economico parziale, ma la differenza di costo rimane a carico dell'utente. Al momento dell'acquisto, è necessario versare il conguaglio dovuto. Inoltre, molti centri acustici offrono soluzioni di pagamento rateale, particolarmente vantaggiose quando sono inclusi servizi aggiuntivi e di supporto al paziente. Questi servizi possono comprendere assistenza tecnica, regolazioni personalizzate e follow-up periodici, garantendo un utilizzo ottimale dell'apparecchio acustico. Conoscere queste informazioni è essenziale per chi deve affrontare l'acquisto di un apparecchio acustico, in quanto permette di pianificare adeguatamente le proprie risorse economiche e scegliere l'opzione migliore in base alle proprie esigenze e possibilità finanziarie.
Per ottenere l'apparecchio acustico gratuito, è necessario seguire un iter specifico, eccetto per i minorenni e i ricoverati in lungodegenza. I passaggi fondamentali includono:
Una volta completati questi passaggi, la documentazione completa deve essere presentata all'Azienda Sanitaria Locale (ASL) di riferimento, presso lo sportello dell'ufficio protesi o unità ospedaliera protesica, oppure inviata tramite posta elettronica (allegando copia della tessera sanitaria e certificato di residenza o autocertificazione). Ogni ASL ha una modulistica specifica e stabilisce le modalità di invio e trattazione della pratica. Se la domanda viene presentata contestualmente al rilascio del preventivo di spesa, l'ASL può autorizzare la fornitura dell'apparecchio acustico, ponendolo a carico del SSN, con successiva applicazione e collaudo del dispositivo.
Per ottenere l'apparecchio acustico gratuitamente, è quindi necessario seguire un iter parallelo, che comprende sia il riconoscimento dell'invalidità (per ipoacusia o altre patologie concomitanti), sia la visita specialistica ORL con prescrizione del dispositivo. Per accelerare il processo e ottenere più rapidamente il contributo o rimborso dall'SSN, l'interessato può chiedere, già nella fase del riconoscimento dell'invalidità presso la commissione medica, il rilascio di una dichiarazione di accertata invalidità con percentuale pari ad un terzo o maggiore. Questo può semplificare e velocizzare l'iter burocratico, permettendo un accesso più rapido ai benefici previsti.
In conclusione, seguire attentamente ogni passaggio e presentare la documentazione corretta è essenziale per garantire un processo fluido e ottenere l'apparecchio acustico necessario senza ritardi
Per ottenere l'esenzione per apparecchi acustici in Italia, è necessario seguire questi passaggi:
Seguendo attentamente questi passaggi, è possibile navigare il processo per ricevere l'esenzione per gli apparecchi acustici attraverso il sistema sanitario italiano. Ogni fase, dalla valutazione iniziale alla prova finale, è fondamentale per garantire che l'intero iter sia completato correttamente e senza intoppi, assicurando l'accesso agli apparecchi necessari per migliorare la qualità della vita di chi soffre di ipoacusia.
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Il costo degli apparecchi acustici in Italia varia notevolmente in base alla tipologia, alla tecnologia, al marchio e ai servizi inclusi. I prezzi possono essere raggruppati in quattro fasce:
Questi prezzi possono variare e sono indicativi. Gli apparecchi acustici della fascia 1 includono spesso i modelli retroauricolari (BTE), adatti a tutti i gradi di perdita uditiva. Questi dispositivi sono costituiti da piccoli involucri rigidi posizionabili dietro al padiglione auricolare e collegati tramite un tubicino in silicone a un inserto personalizzato chiamato chiocciola. Nelle fasce più costose si trovano gli apparecchi acustici RITE.
L'acquisto di apparecchi acustici può sembrare oneroso, ma i benefici che apportano alla qualità della vita dell'utente e dei suoi cari sono significativi. Considerando il costo su un lungo periodo, l'importo può risultare più gestibile. Per facilitare l'acquisto, molte aziende offrono finanziamenti, coperture assicurative o altre modalità di dilazione dei pagamenti.
È consigliabile consultare un audioprotesista o un centro acustico per ottenere un preventivo accurato in base alle proprie esigenze uditive. Associazioni dedite alla salute uditiva promuovono marche e modelli come Audika, Oticon More, Resound One, Phonak Audéo Paradise e Amplifon, che offrono soluzioni di pagamento rateale a partire da 50 euro al mese. Molti produttori includono pacchetti di assistenza post-acquisto per servizi gratuiti di revisione, pulizia, regolazione e verifica periodica dell'udito, oltre a sconti in caso di smarrimento o furto dell'apparecchio.
I prezzi degli apparecchi acustici variano in base a parametri come il grado di riduzione del rumore e la capacità di rilevamento dei suoni ambientali, garantendo così che ogni paziente trovi la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
In Italia, ci sono diverse agevolazioni disponibili per gli anziani che necessitano di apparecchi acustici, mirate a rendere questi dispositivi più accessibili sia dal punto di vista economico che pratico.
Queste agevolazioni sono fondamentali per migliorare la qualità della vita degli anziani affetti da problemi uditivi, permettendo loro di accedere a dispositivi che altrimenti sarebbero troppo costosi.
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Nel 2023 e nel 2024, in Italia, sono state rese disponibili diverse agevolazioni fiscali per l'acquisto di apparecchi acustici, tra cui un bonus specifico e detrazioni fiscali fino al 19% del costo sostenuto. Queste misure mirano a rendere più accessibili i dispositivi audiologici e a migliorare la qualità della vita dei cittadini con problemi uditivi.
Bonus Apparecchio Acustico
Procedura di Richiesta:
Detrazioni Fiscali
Queste agevolazioni fiscali e il bonus apparecchi acustici sono destinati a persone con gravi disabilità permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o linguistica, e mirano a facilitare la riabilitazione, migliorare la comunicazione interpersonale, e favorire l’accesso a informazioni e cultura.
In Italia, la Legge 104/92 offre numerose agevolazioni per le persone con disabilità e i loro familiari, inclusi incentivi per l'acquisto di apparecchi acustici. Questa legge mira a favorire l'integrazione e l'assistenza delle persone con gravi handicap.
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Per ottenere il contributo ASL per l'acquisto di apparecchi acustici, è necessario seguire una procedura precisa e presentare vari documenti entro scadenze specifiche. Ecco i passaggi fondamentali e i requisiti richiesti:
Documentazione Necessaria:
Seguendo attentamente questi passaggi e presentando tutta la documentazione richiesta, è possibile ottenere il contributo ASL per l'acquisto di apparecchi acustici, migliorando così la qualità della vita delle persone con problemi uditivi.
Per ottenere il rimborso ASL per gli apparecchi acustici, è necessario seguire una procedura precisa e rispettare alcune scadenze.
Passaggi per richiedere il rimborso ASL:
Seguendo questi passaggi, è possibile accedere al supporto finanziario offerto dal Servizio Sanitario Nazionale per migliorare la propria qualità di vita grazie agli apparecchi acustici.
La sostituzione dell'apparecchio acustico tramite l'ASL richiede una serie di passaggi e la presentazione di specifici documenti entro determinate scadenze. Questo processo è riservato a chi ha già usufruito del contributo iniziale per l'acquisto dell'apparecchio acustico e necessita di un nuovo dispositivo a causa di malfunzionamenti, usura o peggioramento delle condizioni uditive.
Passaggi per la sostituzione dell'apparecchio acustico:
Documentazione Necessaria:
Seguendo questi passaggi e presentando tutta la documentazione richiesta, è possibile ottenere la sostituzione dell'apparecchio acustico tramite l'ASL, assicurando un continuo supporto uditivo adeguato alle proprie esigenze.
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Le protesi e gli apparecchi acustici convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) tramite le ASL sono destinati a persone con invalidità civile riconosciuta pari o superiore al 34%. Per ottenere questi dispositivi è necessario seguire un iter ben definito. Occorre chiarire innanzitutto che l'ASL non fornisce materialmente gli apparecchi acustici, ma contribuisce economicamente alla spesa del richiedente. L'assistito può scegliere se acquistare gli apparecchi acustici passati completamente a carico dell'ASL o se optare per modelli più avanzati pagando la differenza.
Prima di tutto, bisogna recarsi dal medico di base per una valutazione preliminare. Successivamente, il medico indirizzerà il paziente a una visita specialistica otorinolaringoiatrica presso una struttura pubblica o convenzionata con il SSN. Durante questa visita, l'otorino eseguirà un esame audiometrico e, se riscontra ipoacusia, prescriverà l'apparecchio acustico appropriato
Il paziente dovrà poi raccogliere la documentazione necessaria, che include:
Questa documentazione va inoltrata all'Ufficio Protesi e Ausili della ASL territorialmente competente, che deve rispondere entro 20 giorni. In caso di mancata risposta, l'autorizzazione si intende concessa
Una volta ottenuta l'autorizzazione, il paziente si reca presso il centro acustico scelto per l'applicazione e la regolazione dell'apparecchio. Entro 20 giorni dall'applicazione, è necessario effettuare il collaudo con lo specialista otorinolaringoiatra per verificare la corretta funzionalità del dispositivo. Le marche e i modelli di apparecchi acustici forniti possono variare, ma includono soluzioni tecnologicamente avanzate come ReSound, che offre dispositivi con connessione Bluetooth per collegarsi a TV e smartphone. Infine, la ASL può coprire le spese di riparazione degli apparecchi, ma solo se ceduti dall'ASL stessa e se non sono trascorsi più di due anni di garanzia.
Gli apparecchi acustici Amplifon convenzionati con la ASL sono disponibili per i pazienti che soddisfano i requisiti di invalidità riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Il contributo ASL copre totalmente o parzialmente il costo degli apparecchi acustici per i seguenti gruppi: minori di 18 anni, invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa di almeno un terzo, invalidi di guerra e di servizio, e persone con ipoacusia superiore ai 65 decibel nell'orecchio migliore.
Per ottenere il contributo, il primo passo è sottoporsi a una visita specialistica otorinolaringoiatrica presso una struttura pubblica o convenzionata con il SSN. Successivamente, con la prescrizione medica, il paziente può recarsi in un centro Amplifon per scegliere l'apparecchio acustico più adatto. L’audioprotesista fornirà un preventivo di spesa e un documento che certifichi la compatibilità dell’apparecchio con la prescrizione medica.
La documentazione necessaria per la richiesta include:
Questa documentazione va inoltrata all’Ufficio Protesi e Ausili della ASL territorialmente competente, che deve rispondere entro 20 giorni. In caso di mancata risposta, l’autorizzazione si intende concessa.
Amplifon offre vari modelli di apparecchi acustici, tra cui soluzioni retroauricolari e modelli quasi invisibili, con tecnologie avanzate come la connessione Bluetooth per collegarsi a TV e smartphone. I costi degli apparecchi includono anche servizi di regolazione, revisione e pulizia gratuiti, oltre alla fornitura iniziale di pile e prodotti per la pulizia.
Per maggiori informazioni e per prenotare una visita, è possibile contattare Amplifon tramite il numero verde dedicato o recarsi in uno dei numerosi centri presenti sul territorio.
Gli apparecchi acustici mutuabili sono dispositivi per l'udito forniti dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) tramite le ASL per le persone che soddisfano determinati requisiti di invalidità. Per ottenere un apparecchio acustico mutuabile, il primo passo è sottoporsi a una visita specialistica otorinolaringoiatrica presso una struttura pubblica o convenzionata con il SSN. Questa visita è necessaria per verificare la condizione di ipoacusia e ottenere la prescrizione medica dell’apparecchio
I requisiti per accedere agli apparecchi acustici mutuabili includono:
La documentazione necessaria per richiedere un apparecchio acustico mutuabile comprende:
Una volta raccolti i documenti, questi devono essere presentati all’Ufficio Protesi e Ausili della ASL competente, che ha 20 giorni per rispondere. Se non risponde entro questo termine, l’autorizzazione si intende concessa automaticamente
Tra i modelli di apparecchi acustici mutuabili forniti dalla ASL, vi sono vari marchi noti come ReSound e Amplifon, che offrono dispositivi con caratteristiche avanzate come la connessione Bluetooth per collegarsi a TV e smartphone
Per ulteriori informazioni e per iniziare il processo di ottenimento di un apparecchio acustico mutuabile, è consigliabile contattare direttamente la propria ASL o un centro acustico convenzionato.
Gli apparecchi acustici possono beneficiare di detrazioni fiscali e bonus specifici per l'acquisto, come descritto. Le spese sostenute per gli apparecchi acustici sono detraibili al 19% nella dichiarazione dei redditi. Questo include anche le spese per le batterie e altri accessori necessari per il funzionamento dell'apparecchio acustico.
Per ottenere la detrazione, è essenziale che lo scontrino o la fattura riporti il nominativo dell'acquirente e la descrizione del prodotto con la marcatura CE. Inoltre, è necessario conservare e presentare la documentazione corretta durante la dichiarazione dei redditi. Questa documentazione deve includere la prescrizione medica che certifica la necessità dell'apparecchio acustico a seguito di una condizione di ipoacusia, invalidità o altre patologie rilevanti.
L'iter per ottenere la detrazione comprende:
I modelli di apparecchi acustici mutuabili includono dispositivi di marche note come ReSound, Amplifon e altre, che offrono funzionalità avanzate come la connessione Bluetooth e design discreti. Le detrazioni fiscali rappresentano un significativo aiuto economico per chi deve affrontare l'acquisto di questi dispositivi indispensabili per migliorare la qualità della vita delle persone con problemi uditivi. Per ulteriori dettagli, puoi consultare la nostra pagina dedicata.
Nonostante possano sembrare una scelta vantaggiosa perché non comportano costi per il paziente, gli apparecchi acustici forniti dall'ASL hanno delle limitazioni da considerare.
In sintesi, è importante valutare questi aspetti prima di optare per gli apparecchi acustici convenzionati ASL, poiché potrebbero non soddisfare pienamente le esigenze individuali di chi li
E gli apparecchi acustici di ultima generazione? Rispetto a quelli offerti dall'ASL, presentano differenze significative in termini di comfort, estetica e soprattutto qualità acustica, oltre a offrire molteplici opzioni di connettività con dispositivi moderni come TV e smartphone.
E per chi non può beneficiare di contributi, esistono diverse opzioni di pagamento, anche a rate, offerte da molteplici marchi.
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