Come ottenere gli apparecchi acustici gratis per gli anziani

Vecchia signora che indossa un apparecchio acustico
Con l'avanzare dell'età, il calo dell'udito è un problema comune. Se soffri di ipoacusia o sordità, potresti aver sentito parlare del contributo economico o rimborso offerto dal Servizio Sanitario Nazionale per l'acquisto di apparecchi acustici. In questo articolo, esamineremo chi ha diritto agli apparecchi acustici gratis per anziani o a un significativo sconto, e quali sono le condizioni per ottenerli. Gli apparecchi acustici di qualità possono avere un costo elevato, partendo da alcune centinaia di euro per i modelli base e raggiungendo diverse migliaia di euro per quelli di fascia alta. Conoscere le modalità per ottenere una detrazione totale o parziale della spesa può quindi risultare molto utile per risparmiare. L’accesso a questi benefici dipende da specifici requisiti e condizioni che verranno spiegati, permettendo agli anziani di migliorare la qualità della loro vita senza affrontare spese eccessive.

Invalidità civile per ipoacusia: cosa sapere

L'invalidità civile per ipoacusia è riconosciuta ai minori di 12 anni con una perdita uditiva di almeno 60 decibel e agli individui di età superiore ai 12 anni con una perdita di almeno 75 decibel, purché il deficit uditivo sia insorto prima dei 12 anni. Per ottenere questo riconoscimento, è necessario che la perdita uditiva superi il 33%. La documentazione medica deve attestare dettagliatamente la condizione di ipoacusia neurosensoriale o altre forme riconosciute di deficit uditivo. La procedura prevede una valutazione da parte di una Commissione medica, che determinerà il grado di invalidità secondo le tabelle specifiche dell'INPS, con punteggi che variano da 0 a un massimo di 58.5 punti percentuali.

Ottenere l'invalidità civile per ipoacusia può garantire diversi benefici, inclusi sostegni economici e agevolazioni fiscali per l'acquisto di apparecchi acustici. È importante seguire la procedura corretta e presentare tutta la documentazione necessaria per una valutazione accurata da parte della Commissione medica competente. Questo assicurerà una corretta attribuzione dei benefici previsti per chi soffre di ipoacusia.

Apparecchi acustici gratis per anziani: cosa sapere

In Italia, gli anziani con disabilità uditiva accertata possono accedere gratuitamente agli apparecchi acustici se rientrano nelle categorie previste dalla legge n. 104/1992. Questa legge include chi presenta una limitazione permanente della capacità lavorativa di almeno il 74% o difficoltà permanenti nella deambulazione o comunicazione, rendendo necessario un supporto tecnologico per compensare la disabilità.

È importante notare che non tutti i modelli di apparecchi acustici sono coperti dal contributo economico delle ASL. Se si sceglie un dispositivo non convenzionato o non incluso nel rimborso, l’utente potrebbe dover sostenere parte dei costi, specialmente per modelli avanzati o personalizzati.

Per gli anziani con difficoltà uditive, avere accesso a un apparecchio acustico è essenziale per migliorare la qualità della vita, mantenere l’autonomia, facilitare la socializzazione e ridurre il rischio di isolamento e depressione.

Chi ha diritto all'apparecchio acustico gratuito

Tutti coloro che hanno completato la procedura per il riconoscimento dell'invalidità civile e a cui è stata attribuita una percentuale di invalidità pari o superiore a 1/3 (34%) hanno diritto alla fornitura gratuita degli apparecchi acustici. In Italia, l’accesso gratuito agli apparecchi acustici è garantito dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL) a determinate categorie di persone, secondo quanto stabilito dalla legge n. 104/1992.

Categorie che hanno diritto all'apparecchio gratis

Possono beneficiare di questo servizio le persone con disabilità uditiva accertata appartenenti alle seguenti categorie:

  • Persone con disabilità riconosciuta ai sensi della legge 104/1992, che presentano una riduzione permanente della capacità lavorativa pari ad almeno il 74% o una limitazione permanente nella deambulazione o comunicazione, e necessitano di un supporto tecnologico per compensare la disabilità uditiva.
  • Invalidi civili con ipoacusia rientrante tra le patologie invalidanti, con una riduzione della capacità lavorativa di almeno un terzo (33,33%).
  • Invalidi del lavoro con ipoacusia accertata dall’Inail come conseguenza di cause lavorative.
  • Invalidi totali (100%) che necessitano di dispositivi protesici.
  • Invalidi civili non in età lavorativa affetti da patologie diverse, tra cui l’ipoacusia (anche inferiore a 65 dB), con invalidità superiore al 33,34%.
  • Invalidi di guerra e per cause di servizio, incluso il servizio militare.
  • Minorenni con disabilità certificata ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/1992, indipendentemente dal grado di ipoacusia.
  • Ricoverati presso strutture sanitarie accreditate, pubbliche o private.
  • Persone con disabilità uditiva congenita o acquisita e perdita uditiva bilaterale permanente, assistite dalle ASL.
  • Bambini e adolescenti con deficit uditivi che necessitano di supporto tecnologico.
  • Invalidi riconosciuti al 100%, anche se l’ipoacusia non è la causa principale dell’invalidità.
  • Persone con invalidità pari o superiore al 33,5% con ipoacusia tra le cause riconosciute.
  • Persone con invalidità del 33,5% senza ipoacusia tra le cause, con richiesta di aggravamento per l’insorgenza di ipoacusia.
  • Persone affette da una riduzione severa dell’udito (superiore o uguale a 65 dB nell’orecchio migliore sulle frequenze centrali 0,5-1-2-4 kHz).

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) offre un contributo economico, parziale o totale, per l’acquisto di apparecchi acustici a queste categorie di utenti.

Quando si ha diritto all'apparecchio acustico gratuito?

Un vecchio uomo e una donna guardano il loro laptop, seduti nella loro cucina

Il nomenclatore tariffario del Ministero della Salute include vari dispositivi acustici coperti dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) tramite le ASL territoriali, per chi soffre di ipoacusia o sordità totale e rientra nelle categorie specificate. Il SSN copre solo il costo dell'apparecchio base, pertanto chi desidera un modello più sofisticato con funzioni aggiuntive dovrà pagare la differenza di prezzo, che non sarà rimborsata. Per coloro che scelgono un apparecchio di fascia medio-alta, è previsto un contributo economico parziale, ma la differenza di costo rimane a carico dell'utente. Al momento dell'acquisto, è necessario versare il conguaglio dovuto. Inoltre, molti centri acustici offrono soluzioni di pagamento rateale, particolarmente vantaggiose quando sono inclusi servizi aggiuntivi e di supporto al paziente. Questi servizi possono comprendere assistenza tecnica, regolazioni personalizzate e follow-up periodici, garantendo un utilizzo ottimale dell'apparecchio acustico. Conoscere queste informazioni è essenziale per chi deve affrontare l'acquisto di un apparecchio acustico, in quanto permette di pianificare adeguatamente le proprie risorse economiche e scegliere l'opzione migliore in base alle proprie esigenze e possibilità finanziarie.

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Come ottenere un apparecchio acustico gratis dal SSN

Per ottenere l'apparecchio acustico gratuito, è necessario seguire un iter specifico, eccetto per i minorenni e i ricoverati in lungodegenza. I passaggi fondamentali includono:

  1. Riconoscimento dell'invalidità: Per rientrare nelle categorie che abbiamo descritto, è essenziale ottenere il riconoscimento dell'invalidità.
  2. Visita otorinolaringoiatrica (visita ORL): Deve essere prescritta dal medico di base con impegnativa.
  3. Esame audiometrico: Eseguito presso una struttura pubblica o privata convenzionata con il SSN per diagnosticare e verificare il grado di ipoacusia.
  4. Prescrizione medica e preventivo di spesa: L'audioprotesista di fiducia prescrive l'apparecchio acustico e rilascia il preventivo, allegando la scheda tecnica del prodotto scelto.
  5. Applicazione e collaudo: L'audioprotesista applica e collauda l'apparecchio sul paziente.

Una volta completati questi passaggi, la documentazione completa deve essere presentata all'Azienda Sanitaria Locale (ASL) di riferimento, presso lo sportello dell'ufficio protesi o unità ospedaliera protesica, oppure inviata tramite posta elettronica (allegando copia della tessera sanitaria e certificato di residenza o autocertificazione). Ogni ASL ha una modulistica specifica e stabilisce le modalità di invio e trattazione della pratica. Se la domanda viene presentata contestualmente al rilascio del preventivo di spesa, l'ASL può autorizzare la fornitura dell'apparecchio acustico, ponendolo a carico del SSN, con successiva applicazione e collaudo del dispositivo.

Per ottenere l'apparecchio acustico gratuitamente, è quindi necessario seguire un iter parallelo, che comprende sia il riconoscimento dell'invalidità (per ipoacusia o altre patologie concomitanti), sia la visita specialistica ORL con prescrizione del dispositivo. Per accelerare il processo e ottenere più rapidamente il contributo o rimborso dall'SSN, l'interessato può chiedere, già nella fase del riconoscimento dell'invalidità presso la commissione medica, il rilascio di una dichiarazione di accertata invalidità con percentuale pari ad un terzo o maggiore. Questo può semplificare e velocizzare l'iter burocratico, permettendo un accesso più rapido ai benefici previsti.

In conclusione, seguire attentamente ogni passaggio e presentare la documentazione corretta è essenziale per garantire un processo fluido e ottenere l'apparecchio acustico necessario senza ritardi

Come avere l'esenzione per apparecchi acustici?

Per ottenere l'esenzione per apparecchi acustici in Italia, è necessario seguire questi passaggi:

  1. Valutazione medica: Prenota una visita con il tuo Medico di Base per una valutazione medica e ottieni l'impegnativa per collaudo apparecchi acustici.
  2. Test audiometrico: Sottoponiti a un test audiometrico per valutare la tua perdita uditiva presso una struttura pubblica o accreditata.
  3. Visita specialistica: Programma una visita con un otorinolaringoiatra (ORL) in una struttura pubblica o accreditata, specificando la necessità di apparecchi acustici.
  4. Autorizzazione ASL: Presenta tutta la documentazione necessaria all'ufficio protesi e ausili della tua Azienda Sanitaria Locale (ASL) di riferimento.
  5. Processo di approvazione: Attendi l'approvazione dalla ASL dopo che hanno esaminato il tuo caso e la documentazione.
  6. Adattamento e prova: Una volta approvato, effettua l'adattamento e un periodo di prova con gli apparecchi acustici selezionati.

Seguendo attentamente questi passaggi, è possibile navigare il processo per ricevere l'esenzione per gli apparecchi acustici attraverso il sistema sanitario italiano. Ogni fase, dalla valutazione iniziale alla prova finale, è fondamentale per garantire che l'intero iter sia completato correttamente e senza intoppi, assicurando l'accesso agli apparecchi necessari per migliorare la qualità della vita di chi soffre di ipoacusia.

Dottore che tiene apparecchi acustici,  con zoom su uno dei dispositivi
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Chi ha più di 60 anni ha diritto agli apparecchi acustici gratuiti?

Hanno diritto alla fornitura gratuita degli apparecchi acustici tutti coloro che, avendo seguito la procedura per il riconoscimento dell'invalidità civile, abbiano ottenuto un'invalidità pari o superiore al 34%.

Quanto costa un apparecchio acustico: prezzi medi

Il costo degli apparecchi acustici in Italia varia notevolmente in base alla tipologia, alla tecnologia, al marchio e ai servizi inclusi. I prezzi possono essere raggruppati in quattro fasce:

  • Fascia 1: a partire da 600€
  • Fascia 2: a partire da 1200€
  • Fascia 3: a partire da 2000€
  • Fascia 4: a partire da 3000€

Questi prezzi possono variare e sono indicativi. Gli apparecchi acustici della fascia 1 includono spesso i modelli retroauricolari (BTE), adatti a tutti i gradi di perdita uditiva. Questi dispositivi sono costituiti da piccoli involucri rigidi posizionabili dietro al padiglione auricolare e collegati tramite un tubicino in silicone a un inserto personalizzato chiamato chiocciola. Nelle fasce più costose si trovano gli apparecchi acustici RITE.

L'acquisto di apparecchi acustici può sembrare oneroso, ma i benefici che apportano alla qualità della vita dell'utente e dei suoi cari sono significativi. Considerando il costo su un lungo periodo, l'importo può risultare più gestibile. Per facilitare l'acquisto, molte aziende offrono finanziamenti, coperture assicurative o altre modalità di dilazione dei pagamenti.

È consigliabile consultare un audioprotesista o un centro acustico per ottenere un preventivo accurato in base alle proprie esigenze uditive. Associazioni dedite alla salute uditiva promuovono marche e modelli come Audika, Oticon More, Resound One, Phonak Audéo Paradise e Amplifon, che offrono soluzioni di pagamento rateale a partire da 50 euro al mese. Molti produttori includono pacchetti di assistenza post-acquisto per servizi gratuiti di revisione, pulizia, regolazione e verifica periodica dell'udito, oltre a sconti in caso di smarrimento o furto dell'apparecchio.

I prezzi degli apparecchi acustici variano in base a parametri come il grado di riduzione del rumore e la capacità di rilevamento dei suoni ambientali, garantendo così che ogni paziente trovi la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Apparecchi acustici per anziani: prezzi medi

Il costo degli apparecchi acustici in Italia varia mediamente tra 1.000€ e 3.000€ per unità, un importo significativo, soprattutto per gli anziani che vivono di sola pensione. Amplificatori, comunemente definiti apparecchi acustici in farmacia, hanno prezzi che si aggirano tra i 100€ e 300€. Tuttavia, un prezzo più alto non garantisce necessariamente che l'apparecchio sia il migliore o il più adatto. Spesso, il costo elevato è dovuto a design sofisticati e tecnologie avanzate che potrebbero non essere indispensabili per chi conduce una vita tranquilla e non necessita di soluzioni ultratecnologiche. È importante ricordare che il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) può coprire parzialmente o totalmente questi costi per chi ha i requisiti necessari. Nel prezzo degli apparecchi acustici sono inclusi numerosi servizi offerti dal centro acustico, come la consulenza di un audioprotesista, esami per valutare il grado di perdita uditiva, e assistenza post-vendita continua. Questa assistenza comprende regolazioni, manutenzioni e controlli periodici dell’udito. Per ottenere il massimo beneficio dall'investimento in apparecchi acustici, è essenziale scegliere il dispositivo più adatto alle proprie esigenze uditive e stile di vita, tenendo conto delle opzioni di finanziamento e delle coperture offerte dal SSN. Consultare un audioprotesista per una valutazione accurata può aiutare a prendere una decisione informata e a garantire un miglioramento significativo nella qualità della vita e scegliere i migliori apparecchi acustici per anziani.
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Agevolazioni per gli apparecchi acustici per anziani

In Italia, ci sono diverse agevolazioni disponibili per gli anziani che necessitano di apparecchi acustici, mirate a rendere questi dispositivi più accessibili sia dal punto di vista economico che pratico.

  • Detrazioni Fiscali: Gli apparecchi acustici sono classificati come dispositivi medici, e il loro acquisto è detraibile al 19% nella dichiarazione dei redditi (modello 730). Per usufruire di questa detrazione, è necessario che la documentazione fiscale (scontrino o fattura) riporti la descrizione del prodotto e il nominativo della persona che sostiene la spesa. È consigliabile conservare anche la prescrizione medica rilasciata al momento dell'acquisto​.
  • Contributo ASL: Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) offre contributi per l'acquisto di apparecchi acustici ai cittadini con determinati requisiti, come una riduzione della capacità lavorativa di almeno un terzo o un'invalidità civile riconosciuta pari o superiore al 34%. Per accedere a questo contributo, è necessario sottoporsi a una visita specialistica presso una struttura pubblica o convenzionata con il SSN, ottenere una prescrizione medica e presentare tutta la documentazione necessaria (inclusi certificato di invalidità, prescrizione, preventivo di spesa, tessera sanitaria e certificato di residenza) all'Ufficio Protesi e Ausili dell'ASL territoriale​.
  • Bonus Apparecchio Acustico: Questo bonus è destinato a chi presenta specifiche condizioni mediche, come un'ipoacusia superiore a 65 decibel o un'invalidità civile completa. La richiesta del bonus inizia con la verifica dei requisiti presso un centro acustico, seguita da ulteriori esami e valutazioni da parte di specialisti.

Queste agevolazioni sono fondamentali per migliorare la qualità della vita degli anziani affetti da problemi uditivi, permettendo loro di accedere a dispositivi che altrimenti sarebbero troppo costosi.

Coppia anziana sorridente all'aperto
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Bonus apparecchi acustici 2023 e 2024: come funzionano

Nel 2023 e nel 2024, in Italia, sono state rese disponibili diverse agevolazioni fiscali per l'acquisto di apparecchi acustici, tra cui un bonus specifico e detrazioni fiscali fino al 19% del costo sostenuto. Queste misure mirano a rendere più accessibili i dispositivi audiologici e a migliorare la qualità della vita dei cittadini con problemi uditivi.

Bonus Apparecchio Acustico

  • Il bonus è erogato dalla ASL e può coprire parzialmente o totalmente il costo degli apparecchi acustici. I destinatari del bonus includono persone con ipoacusia maggiore di 65 decibel, ipoacusia inferiore a 65 decibel con invalidità superiore al 34%, o invalidità civile al 100% con accompagnamento. Anche coloro che hanno subito ipoacusia a seguito di attività lavorativa accertata dall’INAIL o per servizio militare/guerra possono beneficiare dell’incentivo​.

Procedura di Richiesta:

  • Valutazione Iniziale: Il richiedente deve essere valutato da uno specialista in un centro acustico per confermare l'idoneità e avviare la pratica​.
  • Consultazione del Medico di Base: Ottenere l’impegnativa per ulteriori esami, tra cui visita otorinolaringoiatrica, esame audiometrico e impedenziometria.
  • Visita Specialistica: Eseguire gli esami in una struttura pubblica o convenzionata con il SSN. In caso di conferma dell'ipoacusia, verrà fornito temporaneamente un apparecchio acustico​
  • Documentazione: Presentare la documentazione completa all’Ufficio Protesi dell’ASL competente e attendere l'esito della domanda, che arriva entro 20 giorni​.

Detrazioni Fiscali 

  • Per ottenere la detrazione fiscale del 19%, è necessario che lo scontrino o la fattura riportino il nome del beneficiario e una descrizione dettagliata del prodotto acquistato. Inoltre, il dispositivo deve avere la marcatura CE, conforme alle direttive europee (93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE). Sono ammissibili tutti i modelli di apparecchi acustici, inclusi quelli endoauricolari, retroauricolari e ad occhiale​

Queste agevolazioni fiscali e il bonus apparecchi acustici sono destinati a persone con gravi disabilità permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o linguistica, e mirano a facilitare la riabilitazione, migliorare la comunicazione interpersonale, e favorire l’accesso a informazioni e cultura​.

Acquisto apparecchi acustici e legge 104

In Italia, la Legge 104/92 offre numerose agevolazioni per le persone con disabilità e i loro familiari, inclusi incentivi per l'acquisto di apparecchi acustici. Questa legge mira a favorire l'integrazione e l'assistenza delle persone con gravi handicap.

  • Requisiti: Per beneficiare delle agevolazioni previste dalla Legge 104, è necessario possedere un certificato di invalidità che attesti una disabilità uditiva significativa. Il certificato deve essere rilasciato dalla commissione medica dell'ASL competente, che conferma la sussistenza delle condizioni di gravità indicate dalla legge.
  • Agevolazioni fiscali: Gli apparecchi acustici sono considerati dispositivi medici, quindi le spese sostenute per il loro acquisto sono detraibili al 19% nella dichiarazione dei redditi. È essenziale conservare la fattura o lo scontrino fiscale riportante la descrizione dettagliata del prodotto e il codice fiscale dell’acquirente. Inoltre, la marcatura CE del dispositivo è obbligatoria per attestare la conformità alle direttive europee​
  • Contributi ASL: Le persone con disabilità riconosciuta possono ottenere apparecchi acustici gratuitamente o a costo ridotto tramite il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). La procedura prevede una visita specialistica presso una struttura pubblica o convenzionata, la prescrizione dell'apparecchio da parte di un otorino e la presentazione della documentazione necessaria all'Ufficio Protesi dell'ASL. Il contributo copre i dispositivi di base, mentre eventuali costi aggiuntivi per apparecchi di classe superiore sono a carico del paziente​
  • Benefici: Queste agevolazioni permettono alle persone con disabilità uditiva di accedere a tecnologie che migliorano significativamente la loro qualità di vita, facilitando la comunicazione e l'integrazione sociale.
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Come ottenere contributo ASL per apparecchi acustici

Per ottenere il contributo ASL per l'acquisto di apparecchi acustici, è necessario seguire una procedura precisa e presentare vari documenti entro scadenze specifiche. Ecco i passaggi fondamentali e i requisiti richiesti:

  • Visita Specialistica: Il primo passo consiste nel sottoporsi a una visita specialistica presso il reparto di Otorinolaringoiatria di una struttura pubblica o convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Durante questa visita, il medico otorino valuterà le condizioni uditive del paziente e prescriverà l'apparecchio acustico se necessario​

Documentazione Necessaria:

  1. Certificato di Invalidità: Fotocopia del certificato di invalidità che attesti una riduzione della capacità lavorativa di almeno un terzo o altre condizioni specifiche come l'invalidità civile​
  2. Prescrizione Medica: Prescrizione dell'apparecchio acustico con esame audiometrico originale, rilasciata dallo specialista otorino
  3. Preventivo di Spesa: Documento fornito dall'audioprotesista con il preventivo di spesa e le caratteristiche tecniche dell'apparecchio acustico compatibili con la prescrizione​
  4. Tessera Sanitaria: Fotocopia della tessera sanitaria del richiedente.
  5. Certificato di Residenza: Certificato di residenza o autocertificazione
  • Presentazione della Domanda: Tutta la documentazione raccolta deve essere presentata presso l’Ufficio Protesi e Ausili dell'ASL territorialmente competente. L'ufficio ha 20 giorni di tempo per rispondere alla domanda. In caso di silenzio da parte dell'ASL entro questo termine, l'autorizzazione si intende concessa​
  • Conferma e collaudo: Ottenuta l'autorizzazione, il paziente si reca presso il centro acustico per l'applicazione dell'apparecchio e le necessarie regolazioni. Una visita di collaudo con lo specialista è prevista entro 20 giorni dall'applicazione per verificare la corretta funzionalità del dispositivo

Seguendo attentamente questi passaggi e presentando tutta la documentazione richiesta, è possibile ottenere il contributo ASL per l'acquisto di apparecchi acustici, migliorando così la qualità della vita delle persone con problemi uditivi.

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Rimborso ASL per gli apparecchi acustici: procedura

Per ottenere il rimborso ASL per gli apparecchi acustici, è necessario seguire una procedura precisa e rispettare alcune scadenze. 

Passaggi per richiedere il rimborso ASL:

  • Prenotazione della Visita: Prenota una visita presso un ospedale o una struttura convenzionata tramite il CUP o direttamente agli sportelli del distretto​
  • Visita Specialistica: Sottoponiti a una visita specialistica presso il reparto Otorinolaringoiatria della ASL per valutare le condizioni necessarie al riconoscimento del contributo. Durante questa visita, il medico valuterà la tua ipoacusia e, se ritenuto necessario, prescriverà l'apparecchio acustico​
  • Autorizzazione e Documentazione: Una volta ottenuta l'autorizzazione, raccogli tutta la documentazione richiesta, tra cui:
  1. Certificato di invalidità (fotocopia)
  2. Prescrizione dell'apparecchio acustico con esame audiometrico originale
  3. Preventivo di spesa dell’audioprotesista
  4. Fotocopia della tessera sanitaria
  5. Certificato di residenza o autocertificazione
  • Presentazione della Domanda: Inoltra tutta la documentazione all'Ufficio Protesi e Ausili dell'ASL competente. L'ufficio ha 20 giorni per rispondere alla domanda; in caso di silenzio, l'autorizzazione si intende concessa​
  • Rimborso e Collaudo: Una volta ottenuta l'autorizzazione, riceverai il rimborso parziale o totale per l'acquisto degli apparecchi acustici. Infine, il dispositivo verrà collaudato da uno specialista per verificare la corretta funzionalità e l'adeguatezza clinica

Seguendo questi passaggi, è possibile accedere al supporto finanziario offerto dal Servizio Sanitario Nazionale per migliorare la propria qualità di vita grazie agli apparecchi acustici.

Quanto rimborsa l'ASL per un apparecchio acustico?

L'importo del rimborso ASL per gli apparecchi acustici può coprire fino a circa 1300€ per una coppia di dispositivi, a seconda delle condizioni e delle politiche locali.

Sostituzione dell'apparecchio acustico via ASL

La sostituzione dell'apparecchio acustico tramite l'ASL richiede una serie di passaggi e la presentazione di specifici documenti entro determinate scadenze. Questo processo è riservato a chi ha già usufruito del contributo iniziale per l'acquisto dell'apparecchio acustico e necessita di un nuovo dispositivo a causa di malfunzionamenti, usura o peggioramento delle condizioni uditive.

Passaggi per la sostituzione dell'apparecchio acustico:

  • Prenotazione della Visita: È necessario prenotare una visita specialistica presso il reparto di Otorinolaringoiatria di una struttura pubblica o convenzionata tramite il CUP o gli sportelli del distretto​
  • Visita Specialistica: Durante la visita, lo specialista valuterà le condizioni dell'attuale apparecchio acustico e determinerà la necessità della sostituzione. Se lo specialista ritiene necessaria la sostituzione, verrà emessa una nuova prescrizione medica

Documentazione Necessaria:

  1. Prescrizione Medica: La nuova prescrizione dell'apparecchio acustico, che include i risultati dell'esame audiometrico.
  2. Certificato di Invalidità: Fotocopia del certificato di invalidità.
  3. Preventivo di Spesa: Preventivo dell'audioprotesista con le caratteristiche tecniche del nuovo apparecchio.
  4. Fotocopia della Tessera Sanitaria.
  5. Certificato di Residenza: Certificato di residenza o autocertificazione​
  • Presentazione della Domanda: Tutta la documentazione deve essere presentata all’Ufficio Protesi e Ausili dell'ASL competente. L'ufficio ha 20 giorni per rispondere alla richiesta; se non vi è risposta entro questo termine, l'autorizzazione si considera concessa​
  • Erogazione del Nuovo Apparecchio: Una volta ottenuta l'autorizzazione, il nuovo apparecchio acustico viene fornito e adattato alle esigenze del paziente. Seguirà una visita di collaudo entro 20 giorni per verificare la corretta funzionalità del dispositivo

Seguendo questi passaggi e presentando tutta la documentazione richiesta, è possibile ottenere la sostituzione dell'apparecchio acustico tramite l'ASL, assicurando un continuo supporto uditivo adeguato alle proprie esigenze.

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Protesi e apparecchi acustici convenzionati ASL

Le protesi e gli apparecchi acustici convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) tramite le ASL sono destinati a persone con invalidità civile riconosciuta pari o superiore al 34%. Per ottenere questi dispositivi è necessario seguire un iter ben definito. Occorre chiarire innanzitutto che l'ASL non fornisce materialmente gli apparecchi acustici, ma contribuisce economicamente alla spesa del richiedente. L'assistito può scegliere se acquistare gli apparecchi acustici passati completamente a carico dell'ASL o se optare per modelli più avanzati pagando la differenza.

Prima di tutto, bisogna recarsi dal medico di base per una valutazione preliminare. Successivamente, il medico indirizzerà il paziente a una visita specialistica otorinolaringoiatrica presso una struttura pubblica o convenzionata con il SSN. Durante questa visita, l'otorino eseguirà un esame audiometrico e, se riscontra ipoacusia, prescriverà l'apparecchio acustico appropriato

Il paziente dovrà poi raccogliere la documentazione necessaria, che include:

  • Fotocopia del certificato di invalidità
  • Prescrizione dell'apparecchio acustico con esame audiometrico
  • Preventivo di spesa compilato dall'audioprotesista
  • Fotocopia della tessera sanitaria
  • Certificato di residenza (o autocertificazione)

Questa documentazione va inoltrata all'Ufficio Protesi e Ausili della ASL territorialmente competente, che deve rispondere entro 20 giorni. In caso di mancata risposta, l'autorizzazione si intende concessa

Una volta ottenuta l'autorizzazione, il paziente si reca presso il centro acustico scelto per l'applicazione e la regolazione dell'apparecchio. Entro 20 giorni dall'applicazione, è necessario effettuare il collaudo con lo specialista otorinolaringoiatra per verificare la corretta funzionalità del dispositivo. Le marche e i modelli di apparecchi acustici forniti possono variare, ma includono soluzioni tecnologicamente avanzate come ReSound, che offre dispositivi con connessione Bluetooth per collegarsi a TV e smartphone. Infine, la ASL può coprire le spese di riparazione degli apparecchi, ma solo se ceduti dall'ASL stessa e se non sono trascorsi più di due anni di garanzia.

Apparecchi acustici Amplifon convenzionati con ASL

Gli apparecchi acustici Amplifon convenzionati con la ASL sono disponibili per i pazienti che soddisfano i requisiti di invalidità riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Il contributo ASL copre totalmente o parzialmente il costo degli apparecchi acustici per i seguenti gruppi: minori di 18 anni, invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa di almeno un terzo, invalidi di guerra e di servizio, e persone con ipoacusia superiore ai 65 decibel nell'orecchio migliore​.

Per ottenere il contributo, il primo passo è sottoporsi a una visita specialistica otorinolaringoiatrica presso una struttura pubblica o convenzionata con il SSN. Successivamente, con la prescrizione medica, il paziente può recarsi in un centro Amplifon per scegliere l'apparecchio acustico più adatto. L’audioprotesista fornirà un preventivo di spesa e un documento che certifichi la compatibilità dell’apparecchio con la prescrizione medica​.

La documentazione necessaria per la richiesta include:

  • Fotocopia del certificato di invalidità
  • Prescrizione dell'apparecchio acustico con esame audiometrico
  • Preventivo compilato dall’audioprotesista
  • Fotocopia della tessera sanitaria
  • Certificato di residenza (o autocertificazione)

Questa documentazione va inoltrata all’Ufficio Protesi e Ausili della ASL territorialmente competente, che deve rispondere entro 20 giorni. In caso di mancata risposta, l’autorizzazione si intende concessa​.

Amplifon offre vari modelli di apparecchi acustici, tra cui soluzioni retroauricolari e modelli quasi invisibili, con tecnologie avanzate come la connessione Bluetooth per collegarsi a TV e smartphone. I costi degli apparecchi includono anche servizi di regolazione, revisione e pulizia gratuiti, oltre alla fornitura iniziale di pile e prodotti per la pulizia.

Per maggiori informazioni e per prenotare una visita, è possibile contattare Amplifon tramite il numero verde dedicato o recarsi in uno dei numerosi centri presenti sul territorio​.

Quando gli apparecchi acustici sono mutuabili?

Gli apparecchi acustici mutuabili sono dispositivi per l'udito forniti dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) tramite le ASL per le persone che soddisfano determinati requisiti di invalidità. Per ottenere un apparecchio acustico mutuabile, il primo passo è sottoporsi a una visita specialistica otorinolaringoiatrica presso una struttura pubblica o convenzionata con il SSN. Questa visita è necessaria per verificare la condizione di ipoacusia e ottenere la prescrizione medica dell’apparecchio​

I requisiti per accedere agli apparecchi acustici mutuabili includono:

  • Ipoacusia maggiore di 65 decibel nell'orecchio migliore
  • Invalidità civile riconosciuta pari o superiore al 34%
  • Invalidità civile al 100% con accompagnamento
  • Ipoacusia in età pediatrica
  • Ipoacusia sviluppata a causa del lavoro e accertata dall'INAIL​

La documentazione necessaria per richiedere un apparecchio acustico mutuabile comprende:

  • Fotocopia del certificato di invalidità
  • Prescrizione medica dell’apparecchio acustico con esame audiometrico
  • Preventivo di spesa rilasciato dall'audioprotesista
  • Fotocopia della tessera sanitaria
  • Certificato di residenza (o autocertificazione)   

Una volta raccolti i documenti, questi devono essere presentati all’Ufficio Protesi e Ausili della ASL competente, che ha 20 giorni per rispondere. Se non risponde entro questo termine, l’autorizzazione si intende concessa automaticamente​

Tra i modelli di apparecchi acustici mutuabili forniti dalla ASL, vi sono vari marchi noti come ReSound e Amplifon, che offrono dispositivi con caratteristiche avanzate come la connessione Bluetooth per collegarsi a TV e smartphone​

Per ulteriori informazioni e per iniziare il processo di ottenimento di un apparecchio acustico mutuabile, è consigliabile contattare direttamente la propria ASL o un centro acustico convenzionato.

Apparecchi acustici: detrazione con prescrizione medica

Gli apparecchi acustici possono beneficiare di detrazioni fiscali e bonus specifici per l'acquisto, come descritto. Le spese sostenute per gli apparecchi acustici sono detraibili al 19% nella dichiarazione dei redditi. Questo include anche le spese per le batterie e altri accessori necessari per il funzionamento dell'apparecchio acustico.

Per ottenere la detrazione, è essenziale che lo scontrino o la fattura riporti il nominativo dell'acquirente e la descrizione del prodotto con la marcatura CE. Inoltre, è necessario conservare e presentare la documentazione corretta durante la dichiarazione dei redditi. Questa documentazione deve includere la prescrizione medica che certifica la necessità dell'apparecchio acustico a seguito di una condizione di ipoacusia, invalidità o altre patologie rilevanti.

Un uomo anziano che scarta un regalo sorridendo mentre è seduto a tavola
Come ottenere la detrazione fiscale

L'iter per ottenere la detrazione comprende:

  • Acquisizione di una prescrizione medica che attesti la necessità dell'apparecchio acustico.
  • Conservazione delle ricevute fiscali con tutti i dettagli richiesti.
  • Presentazione della documentazione al proprio commercialista o CAF per l'inclusione nella dichiarazione dei redditi.

I modelli di apparecchi acustici mutuabili includono dispositivi di marche note come ReSound, Amplifon e altre, che offrono funzionalità avanzate come la connessione Bluetooth e design discreti. Le detrazioni fiscali rappresentano un significativo aiuto economico per chi deve affrontare l'acquisto di questi dispositivi indispensabili per migliorare la qualità della vita delle persone con problemi uditivi. Per ulteriori dettagli, puoi consultare la nostra pagina dedicata.

Detrazioni fiscali 2024

Apparecchi acustici convenzionati ASL: limiti

Nonostante possano sembrare una scelta vantaggiosa perché non comportano costi per il paziente, gli apparecchi acustici forniti dall'ASL hanno delle limitazioni da considerare.

  1. La loro capacità di rendere distinguibili le parole è limitata. Questi dispositivi amplificano tutti i rumori indiscriminatamente, rendendo difficile la comprensione delle parole in ambienti rumorosi a causa della sovrapposizione dei suoni di sottofondo.
  2. Il loro design può essere meno accattivante. Tipicamente di tipo retroauricolare, cioè posizionati dietro l'orecchio, sono piuttosto ingombranti, il che potrebbe non soddisfare tutti in termini di aspetto visivo.
  3. Possono risultare scomodi. La loro grandezza e posizione dietro l'orecchio possono creare disagio, soprattutto per chi porta occhiali o mascherine chirurgiche, aggiungendo peso e ingombro.
  4. Offrono una flessibilità di regolazione limitata. I modelli forniti dall'ASL presentano poche opzioni di personalizzazione del suono, il che significa che potrebbero non rispondere perfettamente alle necessità specifiche di chi li indossa, compromettendo l'esperienza d'uso.

In sintesi, è importante valutare questi aspetti prima di optare per gli apparecchi acustici convenzionati ASL, poiché potrebbero non soddisfare pienamente le esigenze individuali di chi li 

Apparecchi acustici digitali di ultima generazione

E gli apparecchi acustici di ultima generazione? Rispetto a quelli offerti dall'ASL, presentano differenze significative in termini di comfort, estetica e soprattutto qualità acustica, oltre a offrire molteplici opzioni di connettività con dispositivi moderni come TV e smartphone.

  1. Definizione del suono e comprensione delle parole: Gli apparecchi di ultima generazione, a differenza di quelli forniti dall'ASL, possono regolare con precisione i suoni ambientali e quelli di sottofondo, assicurando un ascolto chiaro anche in ambienti molto rumorosi. Chi sceglie queste tecnologie raggiunge livelli elevati di comprensione delle parole e di soddisfazione generale.
  2. Design più discreto: La maggior parte di questi apparecchi moderni è significativamente più piccola di quelli ASL. Sono meno visibili e, nel caso degli apparecchi endoauricolari, completamente invisibili quando indossati. Offrono eccellenti prestazioni acustiche, risolvendo efficacemente il problema dell'udito, mantenendo un'estetica gradevole e comfort duraturo.
  3. Flessibilità di regolazione: Dotati di software avanzati, questi apparecchi permettono ai professionisti dell'udito di personalizzare l'esperienza acustica in modo dettagliato e realistico, rispondendo precisamente alle esigenze del paziente.
  4. Tecnologia Wireless/Bluetooth: La connettività Wireless e Bluetooth è essenziale negli apparecchi moderni. Permette la connessione diretta a TV e smartphone, migliorando la comprensione delle parole e facilitando le comunicazioni quotidiane. Queste tecnologie hanno un impatto diretto sulla qualità di vita delle persone con deficit uditivi, eliminando molti disagi e permettendo un ritorno a una vita senza compromessi.

E per chi non può beneficiare di contributi, esistono diverse opzioni di pagamento, anche a rate, offerte da molteplici marchi.

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