Godere del piacere di un udito soddisfacente è un diritto e, proprio per questo, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) offre, tramite aziende convenzionate, degli apparecchi acustici di base alle persone che ne hanno necessità. Possono usufruirne le persone con invalidità civile riconosciuta pari o superiore al 34%. Per poter ottenere l'esenzione è necessario seguire l’iter previsto a partire dall’esame audiometrico fino all'applicazione e il collaudo finale dell’apparecchio acustico.
È possibile richiedere l’esenzione completa per l’acquisto di apparecchi acustici per:
È opportuno distinguere tra coloro che possono richiedere l’esenzione tramite ASL e coloro che, invece, possono procedere tramite INAIL: in quest’ultimo caso rientrano chi ha maturato una forma di ipoacusia professionale, causata ossia da elementi presenti sul posto di lavoro.
Quando si ha un problema di udito è fondamentale, prima di tutto, rivolgersi al proprio medico di base che potrà prescrivere una visita specialistica presso un otorinolaringoiatra per verificare lo stato di salute dell’udito.
Se durante la visita specialistica viene effettivamente diagnosticata l’ipoacusia, bisogna tornare dal medico di base per procedere con l’attivazione della procedura per invalidità.
Una volta conseguita la visita da parte della commissione ASL per l’assegnazione dell’invalidità civile, il soggetto, nei tempi prestabiliti, riceve a casa - per posta - il verbale di invalidità e può di conseguenza fissare un appuntamento con uno specialista per la prescrizione degli apparecchi acustici.
È opportuno inoltre avere con sé alcuni documenti tra cui:
Gli esami per l’assegnazione dell’invalidità sono, nello specifico:
Successivamente alla prescrizione degli apparecchi acustici ottenuta dal medico specialista, la persona può recarsi in un centro convenzionato ASL - tra cui i centri Earpros - dove si potrà ricevere la consulenza di un Tecnico Audioprotesista nella scelta dell’apparecchio acustico più adatto alle proprie necessità.
L’ultimo passo è il collaudo, ossia una visita da eseguire entro 20 giorni dall'applicazione dell’apparecchio acustico con lo specialista che ha prescritto l’apparecchio: in questa fase il medico prescrittore verifica che il dispositivo funzioni correttamente e sia coerente dal punto di vista clinico con quanto prescritto.
Bisogna tenere presente che l’ASL può riservarsi la facoltà di rinnovare o meno la fornitura gratuita degli apparecchi acustici, opzione applicabile in base alla riparabilità dell’apparecchio acustico. Per una sola volta si può usufruire del rinnovo anticipato, se:
I dispositivi forniti ai minori di 18 anni non sono soggetti a queste condizioni di rinnovo, l’ASL di appartenenza autorizza la sostituzione o nuova fornitura di apparecchi acustici sulla base del programma terapeutico stabilito in accordo al medico specialista.
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I benefici di EarPros:
Se non si ha diritto di usufruire delle agevolazioni previste dal Servizio Sanitario Nazione è possibile acquistare l’apparecchio acustico che si desidera, personalizzarlo e scoprire le formule di finanziamento messe a disposizione nei diversi centri. La gran parte di essi, infatti, mettono a disposizione la possibilità di pagare a rate l’apparecchio acustico.
Si, è possibile acquistare un apparecchio acustico in leasing, una formula che permette di pagare i dispositivi a rate senza maturare degli interessi. Ad esempio, con la formula HearTek è possibile distribuire il costo dell’apparecchio in 30 mesi.
Si, esiste un limite. Alla prescrizione dell’apparecchio acustico effettuata dal medico specialista, l’Esperto Audioprotesista allega a questa il preventivo della spesa che viene formulata. Nel caso in cui la persona desideri una soluzione esteticamente differente o tecnologicamente più avanzata, il soggetto si fa carico della differenza di importo tra quanto previsto dal Sistema Sanitario e quello per la personalizzazione dell’apparecchio acustico desiderato.
