Il Servizio Sanitario Nazionale eroga, agli aventi diritti, un contributo per gli apparecchi acustici.
Prima di iniziare a raccontare brevemente degli apparecchi acustici convenzionati con la ASL, è doveroso specificare che Le modalità di erogazione del servizio possono variare sul territorio nazionale.
Per avere informazioni più dettagliate vi consiglio di chiedere ad un audioprotesista più vicino che vi potrà indicare l’iter corretto da seguire.
Ecco di seguito l’elenco delle categorie che hanno diritto di usufruire delle agevolazioni del SSN:
Vedremo adesso un piccolo approfondimento, in base alle indicazioni attuali del Ministero della Salute, delle caratteristiche dei prodotti e in che modo viene erogato il suddetto contributo.
I prodotti possono essere di tipo digitale e possono avere diverse configurazioni a partire da quelli che si posizionano dietro l’orecchio fino ad una tipologia ad occhiale.
Tutti i prodotti retroauricolari sono dotati di un tubetto che conduce il suono all’interno dell’orecchio attraverso una chiocciola su misura o attraverso un auricolare standard.
In base alle disposizioni del ministero della salute, chi si occupa dell’applicazione delle soluzioni acustiche è il tecnico Audioprotesista.
L’audioprotesista applica infatti i dispositivi in base ad un protocollo specifico e professionale strutturato in 5 fasi:
Veniamo quindi a parlare della procedura di erogazione del contributo.
La procedura di erogazione dell’assistenza protesica si articola 6 fasi:
Concluso tutto l’iter descritto sopra, si procede alla pratica burocratica relativa al pagamento tramite Asl. È doveroso tener presente che esistono diverse tipologie di apparecchi acustici:
Se la scelta dovesse ricadere su una protesi base, sarà l’Asl a supportare l’intera spesa dell’apparecchio; se, invece, si optasse per una protesi acustica altamente tecnologica, ciò comporterebbe un sovrapprezzo a carico dell’assistito, in quanto la mutua copre solamente gli apparecchi acustici base.
È ora di affrontare il problema della tua perdita di udito. Iscriviti oggi stesso per avere un consulto con un audioprotesista autorizzato e capire se soffri di ipoacusia. È l’inizio del tuo viaggio verso un udito migliore.
I vantaggi di EarPros:
Dopo cinque anni dalla precedente richiesta di contributo, la Asl si riserva la facoltà di decidere se confermare o meno il rinnovo della fornitura, per la quale andrà comunque presentata una nuova domanda, da parte del medico specialista prescrittore, per accertare l’idoneità e la convenienza alla sostituzione o riparazione.
Solo in casi particolari è possibile ottenere un rinnovo anticipato:
Il rinnovo anticipato può essere autorizzato dall’Asl una sola volta per ogni paziente, prima che siano decorsi i cinque anni.
Anche le spese per le riparazioni sono a carico del SSN, qualora l’apparecchio sia stato ceduto dalla Asl, mentre restano a carico del richiedente se ha effettuato da solo l’acquisto e sono stati superati i due anni di garanzia previsti per legge.
Per quanto concerne i minori di 18 anni non si applicano i tempi minimi di rinnovo: l’Asl autorizza le sostituzioni o modifiche dei dispositivi protesici erogati, in base ai controlli clinici previsti e secondo il programma terapeutico.