I centri dell’udito in Svizzera consentono a tutti coloro che soffrono di perdite dell’udito lievi, moderate o gravi di ricevere supporto da professionisti del settore. Chi si rivolge ad un centro dell’udito svizzero ha la possibilità di ricevere una consulenza personalizzata sulla base delle proprie esigenze uditive. Valutata la condizione clinica attraverso un test dell’udito, medici e audioprotesisti accompagnano il paziente nella scelta dell’apparecchio acustico migliore da acquistare.

Il test dell’udito serve per riconoscere la presenza di una perdita uditiva e per valutare l’entità del disturbo. Il primo passo per risolvere il problema all’apparato uditivo e recuperare, totalmente o almeno in parte, la capacità di percepire i suoni, è rivolgersi ad un centro specializzato. I centri acustici, infatti, intercettando l’effettiva presenza di un deficit uditivo funzionale, supportano il paziente nel percorso di riabilitazione uditiva.

Agire prontamente all’insorgere dei sintomi, effettuando un test dell’udito, è importante per scongiurare complicanze a carico dell’apparato uditivo. I centri acustici, grazie all’impiego di strumenti all’avanguardia, aiutano a riconoscere il disturbo che interessa l’orecchio e a prevenire le difficoltà connesse alla gestione di un’ipoacusia in stato già avanzato.

I test dell’udito vengono effettuati da audioprotesisti specializzati che, prima di procedere con l’esame diagnostico vero e proprio, provvedono a verificare la presenza di eventuali tappi di cerume o muchi che potrebbero ostruire i canali del condotto uditivo, falsando così i risultati del controllo. Il test dell’udito si suddivide in quattro fasi principali:

1. Anamnesi: fase iniziale in cui l’audioprotesista chiede al paziente di raccontargli il motivo per il quale ha scelto di effettuare il test, quali sono le eventuali patologie di cui soffre e quali sono le sue abitudini di vita;
2. Screening generale: fase in cui l’audioprotesista provvede ad ispezionare il timpano del paziente e a controllare la salute del condotto uditivo esterno;
3. Test del diapason: fase in cui l’audioprotesista appoggia un diapason sul capo e sulla fronte del paziente, facendolo vibrare. Bisogna tenere presente che durante questa fase diagnostica non è ancora possibile stabilire con certezza se la persona ha una carenza dell’udito o meno;
4. Test audiometrico: fase in cui il paziente indossa delle cuffie che riproducono stimoli sonori ad intensità crescente. In questo modo, l’audioprotesista può valutare la soglia uditiva del paziente, grazie alla produzione di un audiogramma.

Il test dell’udito dura all’incirca 30 minuti e non prevede esami invasivi. Affidarsi ad un professionista della prevenzione, della correzione e della riabilitazione dei deficit della funzione uditiva è importante per poter tornare a percepire i suoni in maniera naturale. Per questo motivo, EarPros offre la possibilità di ricevere consulenze ed effettuare test dell’udito gratuiti presso i centri acustici affiliati in Svizzera.

L’ipoacusia è una disfunzione dell’apparato uditivo che si manifesta con la perdita totale o parziale dell’udito e che può interessare un solo orecchio (ipoacusia monolaterale) o entrambe le orecchie (ipoacusia bilaterale). Le tipologie di ipoacusia più note sono:

•        Ipoacusia congenita: è ereditaria o causata da malformazioni sorte durante la gravidanza o il parto. Può interessare l’intera struttura dell’apparato uditivo, cioè l’orecchio interno, l’orecchio medio e l’orecchio esterno.
•        Ipoacusia neurosensoriale: è da ricondurre a danni a carico dell’orecchio interno, il quale non è più in grado di convertire i suoni in impulsi nervosi.
•        Ipoacusia centrale: è da ricondurre a danni a carico dell’orecchio centrale, oltre il nervo acustico.
•         Ipoacusia acquisita: è legata all’influenza di condizioni patogene esterne (otiti, danni al nervo acustico, invecchiamento, otosclerosi, ecc.).
•      Ipoacusia fluttuante: è legata ad una variazione nel tempo della soglia uditiva.
•       Ipoacusia alle alte frequenze: è da ricondurre alla riduzione della capacità uditiva a frequenze sonore che superano i 4.000 hertz.

Il sintomo principale avvertito da chi soffre di ipoacusia è l’abbassamento dell’udito, oltre che la difficoltà di percepire con chiarezza suoni ambientali come: conversazioni che hanno luogo all’interno di ambienti rumorosi, voci di bambini, dialoghi sottovoce, conversazioni telefoniche e suoni proveniente da televisioni e radio. L’ipoacusia, inoltre, può dipendere da numerose cause. Le più comuni sono:

•         Rumore: l’esposizione prolungata ad intensità sonore superiori a 85 dB danneggia le cellule ciliate, provocando l’abbassamento dell’udito.
•        Infezioni: infezioni e infiammazioni, come l’otite, possono causare un disturbo delle capacità uditive.
•        Sbalzi di pressione e accumuli di muco: gli sbalzi di pressione restituiscono una sensazione di orecchio ovattato. Se il problema non si risolve, è possibile che un accumulo di muco ostruisca il condotto uditivo, causando un temporaneo abbassamento dell’udito.
•         Farmaci: l’assunzione di alcuni medicinali può portare ad effetti collaterali che causano la perdita, parziale o totale, dell’udito.
•         Fumo e alcol: l’abitudine al fumo può ostacolare la circolazione del sangue nell’orecchio interno e l’assunzione di alcol può compromettere la salute delle cellule ciliate.

I centri dell’udito in Svizzera sono strutture sanitarie che mettono al servizio del cliente audioprotesisti esperti e strumenti di controllo all’avanguardia. Chi si rivolge ai centri acustici ha la possibilità di ricevere una valutazione attenta della propria condizione clinica e di riconoscere la tipologia di deficit uditivo da cui si è affetti.

Gli audioprotesisti, una volta appurata l’intensità dell’ipoacusia, accompagnano il paziente nella scelta dell’apparecchio acustico più in linea rispetto alle sue esigenze uditive. Gli apparecchi acustici sono dispositivi elettronici che consentono di correggere le disfunzioni del sistema uditivo. Chi soffre di ipoacusia lieve, moderata o grave ha la possibilità di acquistare un apparecchio acustico tecnologicamente avanzato e di recuperare, totalmente o almeno in parte, l’udito.

I negozi di apparecchi acustici in Svizzera ai quali è possibile rivolgersi per l’acquisto di un dispositivo di assistenza uditiva sono numerosi. A questo riguardo, è possibile richiedere consulenza gratuita ad un centro apparecchi acustici specializzato. Affinché la consulenza possa muovere verso l’effettiva risoluzione del problema, è bene conoscere le principali tipologie di apparecchi acustici disponibili in commercio:

•         Apparecchi acustici retroauricolari (BTE): sono dispositivi da posizionare dietro l’orecchio. L’auricolare, realizzato su misura, va inserito all’interno del condotto uditivo ed è collegato ad un guscio esterno che contiene e protegge le componenti elettroniche più importanti dell’apparecchio acustico.
•         Apparecchi acustici endoauricolari (IIC): sono dispositivi di dimensioni contenute da posizionare dentro il condotto uditivo.
•         Apparecchi acustici endoauricolari (CIC): sono dispositivi di piccole dimensioni da posizionare nella parte interna del condotto uditivo ad una profondità inferiore di quella in cui vengono collocati gli apparecchi IIC.
•         Apparecchi acustici retroauricolari (RIC o RITE): sono dispositivi spesso dotati di tecnologia wireless capace di risolvere l’alterazione dei suoni percepiti da chi indossa l’apparecchio acustico. Il ricevitore viene posizionato all’interno del condotto uditivo e favorisce una minore alterazione del suono che viene percepito da chi indossa l’apparecchio acustico.

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