Il ronzio alle orecchie è una delle problematiche più diffuse in Svizzera, si stima che circa 70'000 persone in Svizzera soffrono di acufene.
Il ronzio alle orecchie è un fastidio che si caratterizza per la percezione di un rumore di fondo (senza che nessuna fonte lo abbia generato) durante tutta la giornata, particolarmente accentuato quando ci si trova in ambienti silenziosi. I ronzii alle orecchie sono noti anche come acufeni, ossia un disturbo uditivo che può interessare un solo orecchio (acufene monolaterale) o entrambi (acufene bilaterale).
L’acufene o ronzio nelle orecchie può presentarsi in diverse varianti, tra cui:
Qualora si dovessero presentare uno o più di questi sintomi per più di 5 minuti alla volta (o costantemente) è possibile che si soffra di acufene o ronzio alle orecchie. Il fastidio può essere avvertito in una o due orecchie, sia di lieve entità sia in modo più intenso; può presentarsi in particolar modo di notte.
Il ronzio alle orecchie può essere spesso associato alla presenza di ipoacusia. Tra le principali cause che possono portare a questa spiacevole sensazione uditiva ci sono:
L’acufene può essere persistente o scomparire autonomamente, ma importante, in ogni caso, identificare la causa in maniera tempestiva e con il supporto di uno specialista.
La diagnosi di acufene può essere fatta durante una visita audiologica specialistica durante la quale vengono eseguiti esami specifici da parte di differenti figure professionali tra cui il medico audiologo o otorinolaringoiatra, l’audiometrista e l’audioprotesista.
Prima di passare agli esami veri e propri, il professionista deve raccogliere l’anamnesi individuale e familiare della persona che avverte un persistente e fastidioso ronzio alle orecchie.
Gli esami per la diagnosi di acufene sono diversi dai normali test audiometrici che vengono eseguiti dall’otorinolaringoiatra e possono includere:
È possibile che il medico, al termine di una prima serie di esami, preferisca eseguire ulteriori accertamenti diagnostici per poter approfondire le cause e l'entità del ronzio alle orecchie: risonanza magnetica, TAC, esami della postura e ABR sono solo alcuni degli esami che potrebbero essere richiesti dallo specialista.
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Una volta che è stata eseguita la diagnosi di acufene, è opportuno procedere con i rimedi per alleviare il ronzio alle orecchie e i trattamenti medici specifici.
Ci sono alcune attività che sono fortemente consigliate per poter ridurre il ronzio alle orecchie:
Accanto a questi metodi comuni per affrontare l’acufene, è stato dimostrato che l’uso di cuffie o tappi per le orecchie e l’ascolto di un leggero sottofondo musicale alleviano i sintomi dell’acufene e diminuiscono l’ansia.
Allo stesso modo ci sono alcuni comportamenti che è preferibile non adottare:
Oltre ai comportamenti virtuosi da tenere e ad alcune pratiche da evitare, ci sono dei trattamenti che possono aiutare le persone che soffrono di questo disturbo:
Se il ronzio alle orecchie è causato da un eccesso di cerume è opportuno recarsi presso un medico otorinolaringoiatra per la pulizia del condotto uditivo. Per rimuovere il tappo di cerume possono essere utilizzati un microscopio e un piccolo strumento di pulizia. Tra la fase della diagnosi e l’appuntamento con il professionista, è sconsigliabile l’utilizzo di bastoncini cotonati che potrebbero spingere ulteriormente in profondità il cerume nel condotto uditivo, peggiorando la situazione.
Quando la persona si trova nella fase di acufene acuto (fino a tre mesi dopo la prima comparsa dell’acufene), il medico può prescrivere infusi e farmaci, ossia i medesimi rimedi che possono essere suggeriti per trattare la perdita dell’udito improvvisa.
Sebbene lo stress non possa essere definito come causa dirette del ronzio alle orecchie, il 26% delle persone che accusano rumori auricolari cronici afferma di aver sofferto di un grave stress prima della comparsa dei sintomi.
Il ronzio alle orecchie viene influenzato dalla percezione assolutamente soggettiva di specifici suoni. Il ronzio alle orecchie può essere però riconosciuto perché viene avvertito senza che ci siano cause esterne che possano averlo causato o prodotto.